Il tornante sociale della Campania e l’azione dell’INPS

Le problematiche connesse al Reddito di Cittadinanza negli ultimi anni hanno ricondotto l’attenzione del grande pubblico sulle vicende del meridione d’Italia, di cui Napoli e la Campania sono fra gli attori protagonisti. I giudizi e i pregiudizi possono utilmente essere integrati/rimodulati prendendo a base i dati che la Regione Campania e l’Area Metropolitana di Napoli hanno fornito in occasione della presentazione del Rendiconto sociale regionale dell’anno 2022 (vedi qui il testo integrale del Rendiconto Sociale Regione Campania 2022). Estraendo alcune delle tabelle e dei grafici lì contenuti si può comprendere come: 1) l’andamento della natalità manifesti in comune con il resto del Paese una crisi evidente (18.000 persone  in meno come saldo fra nascite e decessi nel solo anno 2022);

2) l’indice dell’attesa di vita sia il più basso in Italia;

3)  il tasso di occupazione femminile e maschile  sia nettamente inferiore a quello nazionale;

4) il tasso di disoccupazione sia doppio rispetto al reddito nazionale.

Questi dati, insieme agli altri presentati, raccontano di una situazione di diversità in negativo rispetto al Paese in generale, comunque tale diversità si voglia qualificare e/o valutare.

Di fronte a questo scenario, l’azione dell’INPS si pone come una sorta di “salvagente” sociale, non solo dal punto di vista delle erogazioni molteplici e massicce di prestazioni pensionistiche e assistenziali, ma anche quanto a essere un polo riequilibratore, per l’efficienza nell’erogazione dei servizi. Le slide presentate dal direttore regionale INPS, dr.ssa Benedetta Dito e del direttore dell’Area Metropolitana di Napoli, dr. Roberto Bafundi – che qui sotto riproduciamo – sono una testimonianza, non vuotamente celebratoria ma seria e attenta, di come i lavoratori dell’INPS operano nella regione. Giusto ricordare anche l’azione dell’INPS a livello centrale (illustrata dal direttore generale dr. Vincenzo Caridi) dove sono in campo progetti ed energie su una questione strategica per il mercato del lavoro italiano: la costruzione di una banca dati nazionale dove confluiscano le informazioni sulla domanda e sull’offerta nel territorio. Questo fondamentale e indispensabile strumento di governo e di gestione del lavoro è ancora oggi incompiuto; l’INPS mette qui a disposizione la sua enorme dotazione di dati sul welfare nazionale per attuarlo.

 Rendiconto DR Campania 2022 presentazione

 DCM Napoli_definitivo

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