Se la prima parte della nostra Carta Costituzionale – attinente ai principi fondamentali – è talmente ben pensata e scritta da farne la più bella Costituzione del mondo, la seconda parte che tratta l’organizzazione della Repubblica e dei suoi poteri – pur mantenendo una nobiltà di fondo – non ha preluso a un assetto stabile ed efficiente dei poteri e delle relazioni fra Stato persona, Regioni e Autonomie locali. Continua a leggere
Archivi categoria: Autonomie locali
Il report 2021 sulla pubblica amministrazione a cura del ForumPa
Il ForumPa e’ la rassegna sull’innovazione nelle pubbliche amministrazioni italiane, sponsorizzata da importanti soggetti pubblici e privati (in particolare società informatiche) e organizzata ogni anno a cura del dr. Carlo Mochi Sismondi. Continua a leggere
I piccoli Comuni italiani e la certezza del diritto
L’ironia che si sprigiona dal racconto dei fatti che di seguito si illustrano non deve considerarsi rivolta ai singoli lavoratori del pubblico impiego, che ogni giorno si prodigano per dare un minimo di razionalità a un sistema istituzionale non funzionante. Inoltre, l’ironia e lo scherzo paiono essere gli unici strumenti seri per descrivere il totale scollamento che oggi esiste fra Uffici centrali dello Stato, Comuni e Magistrature varie. Continua a leggere
PNRR – i reclutamenti per chiamata diretta.
Anche i media che “vanno per la maggiore”, come il settimanale L’Espresso, iniziano parlare di pubblica amministrazione. Lo fanno buttandola sul gossip e sulla chiacchiericcio politico spicciolo, come l’articolo della scorsa settimana che qui riprendiamo. Spiegate male dal punto di vista dei principi costituzionali contraddetti, tuttavia le affermazioni del titolo – “chiamate dirette, limiti cancellati, norme meno stringenti” – sono utili per mettere in risalto che qualcosa di anomalo sta accadendo. Continua a leggere
Mancato finanziamento di fondi del PNRR
In troppi nelle stanze delle Istituzioni centrali e territoriali omettono di riflettere sul fatto che il sistema dei finanziamenti previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è qualcosa di molto diverso dalla babilonia cui sono abituati da decenni con l’utilizzo dei fondi strutturali europei Continua a leggere
Luigi Olivieri: analisi degli emendamenti al decreto legge n. 80/2021
Riprendiamo dal suo blog Bloglivieri.it l’analisi circostanziata di Luigi Olivieri (clicca qui) sui contenuti del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, così come modificato con legge n. 113 del 6 agosto 2021. L’articolo reca molti riferimenti interessanti alla realtà delle Amministrazioni comunali.
Il suo giudizio finale, comunque, è identico al nostro: “Il decreto reclutamento diviene una corposa, quanto disastrosa, riforma della PA. “ Continua a leggere
La decretazione d’urgenza e i piccoli golpe
Può apparire completamente fuori luogo parlare di “piccoli golpe” nei giorni in cui alle Olimpiadi di Tokyo l’Italia più bella e sana mostra a se’ stessa e al mondo la sua grandezza e il suo vigore morale e organizzativo. Può, inoltre, sembrare un attentato alla “ragion di Stato” criticare le leggi poste in campo dal Parlamento per consentire al sistema Italia di gestire al meglio l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ma non si può tacere. Continua a leggere
“Roma come se” di Walter Tocci – Recensione di Antonio Zucaro
Di seguito la recensione di Antonio Zucaro a “Roma come se” di Walter Tocci – 2020 Donzelli editore – pubblicata anche sul sito web Demosfera.
Elementi di storia del Servizio Sanitario Nazionale
Con questo post, la nostra associazione inizia una ricognizione sulla problematiche del nostro Servizio Sanitario Nazionale, balzate all’attenzione generale nella tragica occasione della pandemia in corso. Le roventi polemiche in corso su chi debba avere competenza e poteri nell’organizzazione sanitaria non debbono far dimenticare a nessuno l’enorme virtuosità del nostro sistema sanitario, non solo certificata da osservatori internazionali, ma evidenziata proprio dalle vicende del COVID 19. Nella prospettiva, quindi, di un dibattito non ideologico sulle problematiche emerse, iniziamo qui ad esporre elementi utili di storia del SSN. Continua a leggere
il favoloso mondo dei bitcoin: le cose che non tornano
L’azione più nociva che può fare una persona “normale” è quella di credere nel sogno di arricchirsi con i bitcoin. In uno scritto che rende comprensibili tematiche complesse, a volte oscure, Giuseppe Gasparini ci porta per mano alla scoperta del Sistema Bitcoin, presumibilmente buono per gli sprovveduti. Continua a leggere
I “Recovery Fund” degli ultimi 20 anni
L’approccio alle questioni che riguardano le pubbliche amministrazioni italiane é sempre caratterizzato da fastidio e critica sferzante e non é mai ordinatamente rivolto ai suoi elementi significativi. Così, sono in pochi oggi a comprendere i motivi per i quali la politica si sia come risvegliata nell’attenzione (superficiale) posta all’efficienza e alla qualità dei servizi amministrativi.
Il motivo è presto detto: c’è la comprensibile e condivisibile preoccupazione che la macchina amministrativa della Repubblica non sia in condizione di gestire l’ingentissimo flusso di danaro in arrivo dall’Unione Europea con il piano di ripresa “New Generation EU”, altrimenti conosciuto come utilizzo del Recovery Fund.
Non sono in molti, al di fuori degli addetti ai lavori, a sapere che l’Italia ha goduto negli ultimi 20 anni di una somma di contributi finanziari europei SUPERIORE alle sovvenzioni a fondo perduto (81 mld di euro) poste a disposizione nel 2020 col prossimo Recovery Fund. Sono esattamente 101 miliardi di euro, messi dalla UE a disposizione dell’Italia dall’anno 2000 all’anno 2020 (Fondi strutturali Europei 2000/2006 per € 28,484 mld, Fondi Strutturali Europei 2007/2013 per € 27,940 mld e Fondi Strutturali Europei 2014/2020 per € 44,656 mld). Un mare di danaro proveniente direttamente dal bilancio dell’Unione in una quantità in cui l’Italia é stata seconda solo alla Polonia.
COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI? Continua a leggere
Gustavo Zagrebelsky e il pagamento di una multa stradale
Gustavo Zagrebelsky è stato Presidente della Corte Costituzionale in anni passati. Ciò significa che egli è stato, non solo ceto dirigente a tutti gli effetti, ma anche gestore diretto della fondamentale materia delle legittimità costituzionale delle disposizioni di legge di questa Repubblica. Continua a leggere
Governo- Regioni: a ciascuno il suo
Un articolo del professor Stefano Sepe, apparso su L’Eco di Bergamo di ieri, sulla questione costituzionale irrisolta dei rapporti fra Stato-persona e Regioni. Continua a leggere
Associazione Simbolo – un programma per Roma
Riprendiamo un documento prodotto dall’Associazione Simbolo – vedi qui https://www.facebook.com/associazionesimbolo/ – di proposta di programma per Roma. Continua a leggere
Breve storia del regionalismo e delle autonomie locali dal dopoguerra al 2001
Riprendiamo da un documento dell’Associazione Nazionale dei Quadri delle Amministrazioni pubbliche (ANQUAP)una parte di un recente documento – vedi qui- che traccia una storia sintetica, corredata dai riferimenti normativi, dell’evoluzione istituzionale delle Regioni italiane e dell’attribuzione di funzioni alle autonomie Locali.
STORIA DEL REGIONALISMO IN ITALIA
La CGIA di Mestre e la pubblica amministrazione: un minestrone di dati per l’inimicizia sociale.
Alla CGIA di Venezia Mestre (acronimo che non si sa in qual modo corrisponde ad “Associazione Artigiani e Commercianti e Piccole Imprese“) sono proprio delle sagome! Dicono di avere un “ufficio studi” e invece hanno solo un “ufficio propaganda”, che sforna a ripetizione delle supposte ricerche/studi sulla pubblica amministrazione italiana. L’ultimo lancio di qualche giorno fa quantifica gli sprechi della burocrazia nel “doppio dell’evasione, oltre 200 miliardi di euro”. La presentazione di tale “studio” è stata pubblicata nel sito dell’Associazione (vedi qui) e ripresa acriticamente dalla gran maggioranza degli organi d’informazione italiana (si vedano qui le decine di servizi giornalistici basati sui dati offerti dalla CGIA) . Continua a leggere
Come mandare in fumo i finanziamenti europei: istruzioni per l’uso
Esiste per l’Italia un pericolo ben maggiore del non ricevere danari dall’Europa ed e’ quello di ottenerli per poi non saperli spendere. Ipotesi quest’ultima molto più’ frustrante ma, ad oggi, più’ realistica. Continua a leggere
La bozza del decreto semplificazione
Presentiamo qui di seguito una bozza del decreto legge sulla semplificazione, approvato in Consiglio dei Ministri e la cui data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e’ rimessa alla volontà’ degli astri. Tuttavia, dall’insopportabile intrigo di parole, periodi e citazioni, chi abbia una buona dose di perversione giuridica può comprendere a sufficienza il tenore delle novità, peraltro anticipate dai quotidiani in questi giorni. Continua a leggere
Cassese: le Regioni dopo 50 anni, bilancio magro
“Nelle regioni si sono ripetute le divisioni e scollature della politica nazionale; i presidenti si sono distinti nel competere con lo Stato centrale, come tanti shogun in concorrenza con l’imperatore; le varie conferenze miste Stato-Regioni sono state deludenti (basta vedere i ricorsi alla Corte Costituzionale o l’odierno battibecco presidenti regionali-presidente del consiglio). Infine, le regioni hanno accentuato il divario Nord-Sud, diventando così un fattore di disunione…dimenticando che l’articolo 5 della Costituzione, prima di riconoscere e promuovere le autonomie, dispone che la Repubblica “è una e indivisibile“. Continua a leggere
Milano in tempi di Coronavirus
La città simbolo del dinamismo imprenditoriale italiano non si vuole piegare alle nuvole nere dell’emergenza COVID 19. Ricordando le immortali pagine del Manzoni, leggiamo anche questo fondo di Francesco Merlo su La Repubblica del 4 marzo ultimo scorso. Continua a leggere