Il cittadino italiano allo sportello

La burocrazia italiana vera non è quella che s’incontra leggendo gli articoli su questo sito, né quella chiosata negli articoli di dottrina.

Sono, invece, quegli sportelli dal volto indecifrabile – veri o virtuali che siano – che i cittadini – giovani, anziani, donne – e le imprese incrociano quando debbono giocoforza gestire i loro obblighi e diritti nei confronti dello Stato. Continua a leggere

Alessandro Bellavista – lo “spoils system” è anticostituzionale

Nulla si può con il sordo che non vuol sentire! Ci riprova il prof. Alessandro Bellavista, ordinario di diritto del lavoro all’UNIPA di Palermo, con un suo articolo pubblicato su Il Giornale di Sicilia dello scorso 15 gennaio. Non una parte politica, ma l’intera classe politica – quando a turno è al governo del Paese (vedi qui da ultimo) – si fa ammaliare da un istituto che non esiste nella sua patria storica di adozione da 140 anni: lo spoils system, Continua a leggere

Il (mancato) contrasto all’evasione fiscale – servizio di Milena Gabanelli

Da grande giornalista quale è, Milena Gabanelli non prepara mai i suoi servizi senza il solido supporto dei dati ufficiali. Il “di più'” da maestra dell’informazione è rappresentato dalla lettura critica che di quei dati è capace di fare. Dalla fonte ufficiale governativa – RELAZIONE SULL’ECONOMIA NON OSSERVATA E SULL’EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA, anno 2022 (Relazione-sulleconomia-non-osservata-e-sullevasione-fiscale-e-contributiva-anno-20222 – vedi qui), derivano i due  servizi che si replicano qui sotto, uno per il Corriere della Sera e uno per il TG della 7. Continua a leggere

Concorsi all’Agenzia delle Dogane – l’irregolarità come regola

La vicenda del reclutamento dei dirigenti all’Agenzia delle Dogane e Monopoli opera come un fiume carsico (ma verrebbe da dire come una cloaca) che riemerge ogni due anni rivelando il suo carico ormai decennale di irregolarità. Vale la pena di farne un sintetico riepilogo. Continua a leggere

Flop del concorso per vigile urbano a Roma

Le amministrazioni pubbliche hanno perso, dopo trent’anni di stop, la capacità di organizzare, gestire e portare a buon fine i concorsi pubblici. Istruttivo (e tristemente esilarante) è il caso del concorso per 500 posti di vigile urbano al Comune di Roma, conclusosi con l’immissione in servizio di 161 vincitori (fra i quali due sessantatreenni) a fronte di una partecipazione iniziale di circa 38.000 candidati. Si veda qui sotto l’articolo di Lorenzo D’Albergo pubblicato su La Repubblica del 24 maggio ultimo scorso. Continua a leggere

Le nuove regole del reclutamento dei dipendenti pubblici e il “marcio in Danimarca”

Il titolo dell’articolo del prof. Alessandro Bellavista, ordinario di diritto del lavoro all’Università di Palermo, in corso di pubblicazione fra gli studi in onore di Alessandro Garilli – reca un punto interrogativo alla fine: “I reclutamenti pubblici dell’emergenza. C’è del marcio in Danimarca?“. In tutta certezza, quel punto interrogativo scompare alla fine della lettura dell’articolo che ci appare invece come una serrata requisitoria nei confronti della legislazione “emergenziale”  dei reclutamenti, collegata all’attuazione del PNRR. Continua a leggere

I piccoli Comuni italiani e la certezza del diritto

L’ironia che si sprigiona dal racconto dei fatti che di seguito si illustrano non deve considerarsi rivolta ai singoli lavoratori del pubblico impiego, che ogni giorno si prodigano per dare un minimo di razionalità a un sistema istituzionale non funzionante. Inoltre,  l’ironia e lo scherzo paiono essere gli unici strumenti seri per descrivere il totale scollamento che oggi esiste fra Uffici centrali dello Stato, Comuni e Magistrature varie. Continua a leggere

I pessimi risultati dell’applicazione della normativa sulla segnalazione degli illeciti.

Non è corretto “sparare sul pianista” quindi noi non vogliamo sparare sull’ANAC. Tuttavia il risultato dei primi anni di applicazione in Italia della normativa sui Whistleblower – mutuata dalla legislazione statunitense – sono sconfortanti: poche centinaia le segnalazioni pervenute all’Autorità nell’anno 2020, in netto calo, peraltro, rispetto all’anno precedente. Continua a leggere

Il New York Times scrive sulla baraccopoli di Messina

La mattina del 28 dicembre dell’anno 1908, un terremoto di intensità 7,5 della scala Mercalli, durato circa 37 secondi, distrusse la città di Messina, seguito da un maremoto che ne falcidiò la maggioranza degli abitanti. Fra gli interventi dello Stato  ci fu quello di attrezzare una baraccopoli di fortuna per ospitare le persone sopravvissute.

Ebbene oggi, dopo 113 anni, quella baraccopoli esiste ancora e ospita circa 6.500 persone. Continua a leggere

Solidarietà per la difesa della democrazia

Caro Landini,

intendo esprimere a nome della nostra Associazione grande solidarietà alla CGIL per il vile attacco subito alla Sede nazionale sabato scorso.

Un simile grave gesto si inscrive in una preoccupante fase di tensione che il Paese sta vivendo, alimentata da organizzazioni neofasciste.

Per uscire dalle difficoltà della pandemia c’è, invece, bisogno di grande armonia e il massimo impegno per perseguire gli obiettivi di ripresa e resilienza.

Apprezzando lo sforzo che in questa direzione sta compiendo la CGIL, siamo in campo per dare un contributo sul terreno in cui siamo impegnati da tempo: il buon andamento dei servizi pubblici.

E’ necessario, infatti, che tutte le Pubbliche Amministrazioni siano all’altezza della sfida che il PNRR impone al Paese.

Auspicando un possibile incontro, ti invio fraterni saluti

Il presidente

                                                                                                          Antonio Zucaro

Roma, 15 ottobre 2021

 A Landini

Mancato finanziamento di fondi del PNRR

In troppi nelle stanze delle Istituzioni centrali e territoriali omettono di riflettere sul fatto che il sistema dei finanziamenti previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è qualcosa di molto diverso dalla babilonia cui sono abituati da decenni con l’utilizzo dei fondi strutturali europei Continua a leggere

La decretazione d’urgenza e i piccoli golpe

Può apparire completamente fuori luogo parlare di “piccoli golpe” nei giorni in cui alle Olimpiadi di Tokyo l’Italia più bella e sana mostra a se’ stessa e al mondo la sua grandezza e il suo vigore morale e organizzativo. Può, inoltre, sembrare un attentato alla “ragion di Stato” criticare le leggi poste in campo dal Parlamento per consentire al sistema Italia di gestire al meglio l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Ma non si può tacere. Continua a leggere

Il testo degli emendamenti al decreto legge n. 80 dello scorso 9 giugno

Pubblichiamo qui di seguito il testo degli emendamenti che il Senato ha approvato a modifica del decreto legge n. 80 del 9 giugno 2021. Il testo così emendato passa alla Camera dei Deputati per la definitiva conversione in legge.

 EMENDAMENTI ddl 2272__362721

Concorsi pubblici: il rischio possibile di elusione della Costituzione

Ascoltare e leggere appelli come quelli che pubblichiamo qui sotto provoca malinconia e umiliazione alla generazione dei “baby boomers” – come chi scrive – che entrò 40 anni fa in Amministrazione pubblica a seguito di concorsi pubblici aperti a tutti e gestiti continuativamente come forma ordinaria di assunzione in ruolo nelle amministrazioni pubbliche. Continua a leggere

Il nuovo sistema di classificazione del personale contrattualizzato.

Filtra verso le rappresentanze sindacali presenti al tavolo del CCNL per le Funzioni centrali (Ministeri, Agenzie, Enti pubblici non economici) una bozza dei requisiti previsti in un nuovo sistema di classificazione professionale del personale non dirigente del comparto. Continua a leggere

Semplificazione continua

Ricordate – chi la ricorda – un’antica legge dell’anno di grazia 1990, la n. 241? Si chiamava “Norme in materia di procedimento amministrativo”, ma il suo “cuore” stava in tutte le disposizioni al suo interno mirate alla SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA. Continua a leggere

Marco Ruffolo – L’Angelo Sterminatore

La riforma della pubblica amministrazione italiana raccontata in forma di thriller politico, nel corso del quale 20 governatori di Regione decidono di incatenarsi nudi di fronte a Palazzo Chigi e l’Unione Europea è costretta a intervenire per contrastare l’ennesimo sfondamento dello spread fra titoli pubblici italiani e tedeschi. Ecco un bel libro sulla burocrazia del nostro Paese –  autore Marco Ruffolo, già caporedattore dell’Economia a La Repubblica – non “grave alla lettura”, ma scorrevole e vivace che ci parla di problemi ancora drammaticamente aperti.  Continua a leggere

Draghi – Responsabilità dei funzionari e legislazione contraddittoria

La stampa e l’opinione pubblica, genericamente distratta dalle dietrologie varie sugli autori nascosti delle sue dichiarazioni, dimentica in questi giorni di citare le poche e chiare parole che il nuovo Presidente del Consiglio ha avuto modo pochi giorni fa di pronunciare in ordine ai temi di “effetti paralizzanti della “fuga dalla firma” e “responsabilità sproporzionate scaricate sui funzionari pubblici” “norme complesse, incomplete e contraddittorie e schermaglie normative“. Continua a leggere

Il ruolo del sindacato nella pubblica amministrazione

Diffidiamo – fermo restando naturalmente l’articolo 21 della Costituzione che garantisce la libertà di stampa e di critica – dalle descrizioni di realtà collettive con le modalità utilizzate dal servizio sulla CISL presentato dalla puntata di Report dello scorso 14 dicembre 2020 (vedi dal minuto 11 al minuto 62). Sono manifestazioni di moralismo di stampo populista. Qualunque grande istituzione o associazione come la CISL (circa 4 milioni di iscritti) reca con sé una serie di problematiche, fra le quali anche la possibilità che alcuni o parte dei suoi membri si abbandonino a piccoli o grandi atti corruttivi. Ristretto in tale contesto il diritto di critica cade nel qualunquismo e non pare appropriato per affrontare la questione dello stato attuale del sindacato nel nostro Paese. Continua a leggere

Atlantia: un Paese in bilico…..sui ponti e sull’etica

Crollo del ponte di Genova, ancora morti Salgono a 39 le vittime, tre i bambini - Cronaca, Genova

I recenti arresti domiciliai decisi per tre manager di “Autostrade per l’Italia”, in relazione agli omessi controlli sullo stato di manutenzione del ponte di Genova crollato due anni fa, suggeriscono al prof. Stefano Sepe riflessioni molto amare, legate non più’ alle responsabilità’ penali dei singoli quanto a un sistema amministrativo pubblico fuori controllo e ai livelli medi di moralità pubblica in grande pericolo. Continua a leggere