3 -8 novembre 2025 Calendario parlamentare
Archivi categoria: Pubblico impiego
I limiti delle statistiche sui dipendenti pubblici italiani
In un articolo pubblicato su Il Foglio dello scorso 24 ottobre 2025, Sabino Cassese ha puntato l’indice sulle metodologie con le quali la Ragioneria Generale dello Stato e l’ISTAT rilevano dati e informazioni sui dipendenti pubblici italiani. Continua a leggere
Il disegno di legge “Zangrillo” e la dirigenza pubblica
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo si avvia a diventare, con il disegno di legge A.C. 2511/2025 da lui promosso (vedilo qui), una delle più acuminate punte di diamante fra i ministri della funzione pubblica dai tempi in cui Franco Bassanini precarizzò la dirigenza pubblica con l’introduzione degli incarichi a tempo. Continua a leggere
Mattarella: “I funzionari pubblici vanno sottratti all’influenza dei partiti politici”
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è persona troppo raffinata per non sapere che il saluto che ieri 16 settembre ha inviato ai vincitori dei concorsi per dirigente pubblico alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, presente il suo presidente Paola Severino, è rivolto a nuora perchè suocera intenda! Continua a leggere
L’orario di lavoro di un dirigente pubblico
Si fa una gran confusione fra i compiti e le regole che le norme assegnano al personale pubblico in smart working e quelli legati alla presenza in servizio del dirigente pubblico. Continua a leggere
Incostituzionale il tetto retributivo di 240.000 euro
Con la sentenza n. 135, pubblicata ieri 28 luglio 2025, La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che prevede il tetto della retribuzione lorda dei magistrati e dei dipendenti pubblici pari a 240.000 euro annui, Continua a leggere
CGIL e CNEL: convegno in ricordo di Massimo D’Antona e Umberto Romagnoli
Si riprende qui di seguito la video registrazione del convegno organizzato al CNEL lo scorso 19 maggio 2025 – con la parteciapzione del suo presidente Renato Brunetta e il segretario generale della CGIL Maurizio Landini – in ricordo di Massimo D’antona e Umberto Romagnoli.
Video-registrazione del convegno su D’Antona e Romagnoli
Le regole della contrattazione collettiva pubblica in 160 slide
Prezioso come un antico “Bignami”, ricco e completo come un manuale, lo studente che voglia conoscere a fondo la materia della contrattazione colletiva pubblica potrà consultare e approfondire le 160 slide predisposte dal dr. Valerio Talamo, direttore generale dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della Funzione pubblica, sulla materia in questione. Continua a leggere
Lo spoils system riepilogato storicamente e illustrato nei suoi riflessi in Italia
Riprendiamo dalla rivista “Il Previdente” del dicembre 2024 (vedila qui) un articolo del dr, Tullio Pirone, dirigente INPS, su “il diritto alle spoglie” e sulle dinamiche assunte da questo istituto di origine statunitense nel nostro Paese. Lo scritto si segnala agli studiosi per la sua completezza espositiva, quanto alla sua storia e alla legislazione che ne è scaturita da noi. Continua a leggere
Il controllo del Parlamento sulle pubbliche amministrazioni
Nel corso di un seminario tenutosi lo scorso luglio a cura dell’associazione milanese Forum della meritocrazia (vedi qui), sono state presentate in forma di slide alcune idee relative ala controllo sistematico – da parte di assemblee rappresentative della citadinanza – sui risultati (performance) conseguiti dalle pubbliche amministrazioni nell’esercizio delle rispettive funzioni istituzionali. Continua a leggere
Cosa è veramente il ceto medio?
Sono veramente lontani i tempi in cui il meglio dell’intellighenzia italiana valutava come negativo il fatto che il “ceto medio” stesse emergendo come compagine sociale quantitativamente superiore alla “classe operaria”. Continua a leggere
Nota CIDA al ministro Paolo Zangrillo
In una nota inviata al ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, CIDA – Confederazione sindacale dei dirigenti pubblici e privati – ha sottoposto all’attenzione cinque ordini di problemi meritevoli di attenzione dal punto di vista legislativo e delle politiche pubbliche del governo in carica (ma non solo).
Da ricordare che CIDA non rappresenta solo le voci dei dirigenti pubblici amministrativi, scolastici e sanitari attraverso Federazione Funzione Pubblica e CIMO, ma anche quella dei dirigenti privati, attraverso le federazioni Federmanager e ManagerItalia. Continua a leggere
L’amministrazione pubblica che opera “per accordi”
Nel ponderoso mondo della dottrina giuridica si discute ormai da decenni intorno agli incroci e innesti fra il diritto amministrativo – regno degli atti d’autorità pubblica – e il diritto privato che, diversamente, offre un panorama di riferimento di rapporti “alla pari” fra soggetti dotati di capacità giuridica. In questo contesto regolativo di ibridazioni, che vide soprattutto il magistero di Massimo Severo Giannini Continua a leggere
H. Fayol, 1916 – Programmazione, organizzazione, direzione, coordinamento , controllo
Sono legioni coloro i quali negli ultimi 40 anni hanno “scoperto l’acqua calda” in ordine all’enunciazione dei cardini teorici in fatto di direzione aziendale degli uffici pubblici e privati. Correva l’anno 1916 quando, in piena guerra, fu pubblicato nel Bollettino della Societé de l’Industrie Minerale francese un testo di Henry Fayol, che costituisce – insieme ai contributi del tedesco Max Weber e degli statunitensi Woodrow Wilson (poi presidente U.S.A.) e Frederick Taylor – un classico della materia. Continua a leggere
I pareri obbligatori dei comitati unici di garanzia
Il “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” è l’organismo paritetico istituito all’interno delle pubbliche amministrazioni, a termini delll’articolo 57 del d.lgs. 165/2001.
Le modalità di funzionamento dei comitati unici di garanzia sono disciplinate da linee guida contenute in una direttiva emanata il 4 marzo 2011 dai ministri della Pubblica Amministrazione e delle Pari Opportunità (vedine qui il testo integrale), aggiornata con la direttiva n. 2 del 16 luglio 2019 (vedi qui). Fra le funzioni attribuite per legge ai CUG sono comprese quelle “consultive“, Continua a leggere
Il Formez come fu
Nei preziosi “salotti on line della cultura”, denominati “Le Carte e la Storia”, organizzati dal prof. Guido Melis e giunti al quarantesimo appuntamento il 19 aprile 2024, si sono ripercorsi i primi trent’anni del Formez – Continua a leggere
La pensionistica complementare come un’utile necessità
Mentre il mondo politico si accapiglia sui problemi dell’oggi – quota 104 sì o no, legge Fornero sì o no – non esiste ancora un’idea strategica chiara sui modi utili per assicurare la pensione futura agli attuali 30/40enni L’unica previsione certa è che l’abolizione del metodo di calcolo retributivo e una “carriera contributiva” incostante e piena di “vuoti” provocherà fra 20/25 anni un futuro pensionistico poverissimo, in cui il reddito goduto lavorando verrà dimezzato. Continua a leggere
Politiche di welfare e servizi digitali INPS
L’INPS è il più grande erogatore di servizi di welfare del nostro Paese. In questa intervista del 25 marzo ultimo scorso a Gabriele Renzi per “L’Osservatore Romano” il direttore centrale della comunicazione dell’Istituto, dr. Diego De Felice, illustra nel dettaglio quali sono gli strumenti approntati dall’Istituto per dare risposte adeguate ed efficaci alle esigenze della collettività in Italia e le modalità con le quali viene dato sollecito seguito alle politiche di welfare varate dal Parlamento della Repubblica. Continua a leggere
Le piccole guerriglie sociali sotto le spoglie di “studi”

La CGIA di Mestre (sedicente ufficio studi dell’Associazione Artigiani Commercianti e Piccole Imprese) ci delizia ogni anno di cosiddetti “report” sulla piccola amministrazione nei quali, invariabilmente, si evidenziano, con cifre e riferimenti “circostanziati”, gli sprechi annuali delle pubbliche amministrazioni. Tali sprechi sono sempre esposti in ammontare di euro nell’ordine delle centinaia di miliardi annui. Quest’anno, con lo “studio” che riprendiamo qui sotto e con somma ingenuità, si mettono a paragone gli sprechi della Pa con l’ammontare dell’evasione fiscale, associando così due affermazioni egualmente rozze. Continua a leggere
Ma il whistleblowing in Italia funziona?
Il “whistleblowing“, termine inglese al quale si può a malapena far corrispondere l’italiano “soffiata” é una modalità importata dagli Stati Uniti e ufficialmente introdotta nel nostro ordinamento nell’anno 2017 (vedi qui la legge 20.11.197, n. 179, che aggiunse l’articolo 54bis al decreto legislativo 165 sull’ordinamento del lavoro pubblico, ora abrogato dal recentissimo d. lgs. 10.3.2023, numero 24) che abilita chiunque venga a conoscenza di violazioni di legge (europea e/o nazionale) a effettuarne segnalazione a un’autorità pubblica appositamente competente (nel caso italiano l’ANAC – Autorità Nazionale Anti Corruzione), affinché vengano effettuate le indagini del caso. Continua a leggere















