Le ricette della nonna.

           

Giungono sempre graditi e illuminanti gli scritti dei pochi studiosi italiani di pubblica amministrazione, decano dei quali è il prof. Sabino Cassese e ottimo “allievo” il prof. Giulio Napolitano. In questo mese di agosto 2023 registriamo due loro articoli apparsi su “Il Corriere della Sera” del 20 e su “Il Foglio” del 19/20, Continua a leggere

AMA l’azienda del degrado, il danno e la beffa

Parlar male dei servizi resi dall’AMA, Azienda Municipalizzata Ambiente, società in house le cui quote proprietarie sono interamente detenute dal Comune di Roma, è diventata un’inutile perdita di tempo per qualunque cittadino romano che subisce da lustri l’offesa di vivere in strade cosparse da rifiuti maleodoranti. Quindi ci asteniamo. Continua a leggere

Il ministro Mario Scelba e la riforma della pubblica amministrazione nel 1952.

Dobbiamo all’opera infaticabile di monitoraggio delle fonti condotta dal prof. Guido Melis la frequente “scoperta” di passaggi significativi nella storia delle mancate riforme della nostra burocrazia;  storia questa che è parte integrante e decisiva della più’ generale storia d’Italia.  Qui vediamo pubblicato sul sito dell’IRPA (clicca qui) uno stralcio di verbale del Consiglio dei ministri del 9 gennaio 1952 Continua a leggere

Commemorazione di Giorgio Ruffolo e di una stagione del riformismo in Italia.

Giorgio Ruffolo fu Segretario Generale della Programmazione Economica dal 1962 al 1975 presso l’allora ministero del Bilancio. Lì operò circondandosi di uomini del calibro di Giuseppe De Rita, Giuliano Amato, Paolo Sylos Labini, Pasquale Saraceno, Franco Archibugi, Vera Cao Pinna, Manin Carabba e molti altri. Continua a leggere

Le posizioni critiche sulle mancate riforme degli anni ’90

Non vogliamo certo intestarci la tematica – per ora di consenso minoritario – di denuncia della crisi del modello di privatizzazione (o “contrattualizzazione” che si voglia) del rapporto di pubblico impiego, così come è stato applicato in Italia da 25 anni. Gli scritti cui rimandiamo qui sotto dimostrano, tuttavia, che siamo in ottima compagnia. Continua a leggere

Le diverse posizioni in ordine al ruolo della Corte dei Conti

Il dibattito sul ruolo della Corte dei Conti e sui controlli concomitanti che ha visto su sponde contrapposte il Governo e la Corte dei Conti si è sviluppato lungo una linea dialettica che ha offerto  molteplici spunti polemici, alcuni dei quali inaspettati. Ne diamo conto di seguito con una sintetica carrellata, avvertendo che il dibattito non nasce dal niente ma ruota intorno al vero problema strategico che coinvolge il nostro Paese: la capacità del sistema burocratico di dare attuazione alle previsioni programmatiche del PNRR. Precedono i due emendamenti al decreto legge n. 44/2023 sui quali il governo ha chiesto e ottenuto la fiducia alla Camera. Continua a leggere

La Corte dei Conti e il re nudo.

Nello scontro in corso fra  Governo (ma non è solo il Governo quanto un modo diffuso di pensare le istituzioni ) e la Corte dei Conti (e la Commissione Europea) noi siamo convintamente dalla parte di quest’ultima.

Lo storytelling in grande evidenza sui media nazionali punta i riflettori su inesistenti controlli “preventivi”,  pervasivi e paralizzanti. Questo racconto  va smontato attraverso la semplice ricostruzione delle vicende che hanno portato alla richiesta di emendamenti legislativi sui poteri della Corte dei Conti in ordine ai “controlli concomitanti”. Continua a leggere

Bibliografia ragionata degli scritti di Franco Archibugi

La bibliografia dell’illustre e misconosciuto prof. Franco Archibugi (1926- 2020) che qui si presenta intende specificare/integrare quella curata all’indirizzo web http://www.francoarchibugi.it/indexi.htm, più varia e vasta. Sono toccati, in particolare, i temi della programmazione economica, di quella cosiddetta societale (progenitrice degli attuali BES), dell’approccio programmatico in economia, della programmazione territoriale e urbanistica e, infine, della pianificazione strategica come modalità principe per il governo delle burocrazie U.S.A., francese e inglese. Continua a leggere

La fonte storica di una riforma mancata: la programmazione strategica delle azioni della PA

Si era alla fine degli anni ’60 e l’Italia era ormai immersa nella cupa dimensione della strategia della tensione e del terrorismo, che l’avrebbero pervasa per oltre un decennio. Eppure un nucleo (sparuto ma autorevole) di riformisti operava ancora alla Segreteria della Programmazione e all’ISPE intorno alla persona di Giorgio Ruffolo e dell’ipotesi generale di “programmazione economica” che quel gruppo propugnava inascoltato dall’epoca del primo governo Moro del 1963. Continua a leggere

La gestione della telemedicina: un altro pezzo di amministrazione pubblica ai privati

Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. e Almaviva S.p.A. hanno vinto l’appalto per la progettazione della Piattaforma Nazionale di Telemedicina, come previsto dal PNRR. Continua a leggere

La burocrazia del Regno Unito in 60 slide

Se immaginate per l’intervento a un convegno, sarebbero troppe e troppo cariche le 60 slide che sotto si presentano sulla burocrazia del Regno Unito. 

Ma qui la finalità e’ diversa. Continua a leggere

Cassese – Crisi della burocrazia e rimedi

Il professor Sabino Cassese ha presentato a Radio Radicale il suo ultimo libro intitolato “Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi” (vedi qui l’abstract). Continua a leggere

I diritti conculcati: il rilascio del passaporto

Come si può difendere la burocrazia italiana in presenza delle performance medioevali del Ministero dell’Interno? La gestione dei rilasci/rinnovi del passaporto sono la dimostrazione lampante di come si possa usare la tecnologia digitale per offendere i cittadini. Il tutto preordinato a rilasci con ritardi nell’ordine dei sei mesi dal momento della richiesta dell’utente. Continua a leggere

Le polpette che piovono sull’Agenzia delle Dogane

All’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli cambiano negli anni i direttori generali, ma rimane immutata un’endemica situazione di gravissime irregolarità nei metodi di reclutamento dei dirigenti. Abbiamo riepilogato nel settembre scorso le vicende costellate da illegittimità, anche penali, di cui è cosparsa una trama che vede sospesa da 22 anni la modalità di reclutamento dirigenziale basata sui concorsi (vedi qui “Concorsi alle Dogane: l’irregolarità come regola). Continua a leggere

L’onnipresente problema dello Stato italiano: la burocrazia.

Riprendiamo dal sito dell’IRPA (vedi qui) un contributo storico, come sempre prezioso, del prof. Guido Melis. Dopo la sua lettura proponiamo una riflessione: se fosse una tradizione teorico/concettuale/politica ERRATA, dall’Unità d’Italia in poi, a rendere in tal modo irrisolvibile il problema della burocrazia italiana?…. Peso, intralcio, soffocamento delle libertà individuali, sentina della peggiore specie dei lavoratori, etc. etc … Continua a leggere

I burocrati del NO: stanateli!

Chi segue questo sito sa perfettamente che ci si astiene SEMPRE da letture critiche e considerazioni che prendano  posizione in favore o contro le pur rispettabilissime posizioni di parte politica. Facciamo così per il semplice motivo secondo cui l’efficienza e la qualità di una pubblica amministrazione moderna è una questione d’interesse bipartisan, comune a tutta la comunità nel suo complesso. Ciò non ci esime dal valutare come meritano proprio quelle posizioni politiche sulla burocrazia italiana che denotano ignoranza – attualmente il più rilevante fattore bipartisan che attraversa sull’argomento gli schieramenti politici da destra a sinistra. Continua a leggere

I controlli di regolarità amministrativa nelle pp. aa. italiane

Nel contesto accademico degli autorevoli opinion leader che fanno riferimento agli insegnamenti del professor Sabino Cassese sopravvive una raffigurazione di sistema di uno degli snodi fondamentali nella burocrazia italiana che meriterebbe un profondo tagliando manutentivo: la lettura delle funzioni e del ruolo della Ragioneria Generale dello Stato e della Corte dei Conti e, in generale,  dei controlli preventivi degli atti amministrativi nelle pubbliche amministrazioni (si veda qui “I moscerini e gli avvoltoi”,  storica relazione del dicembre 1992, pubblicata su “Il Corriere Giuridico” n. 2/1993, con la quale Cassese effettuò una vera e propria requisitoria nei confronti dell’intero sistema dei controlli pubblici all’epoca vigenti). Continua a leggere

Il rapporto Caritas 2022 sulla povertà

Secondo i dati ISTAT aggiornati al giugno scorso (vedi qui), in Italia 5,6 milioni di persone sono in condizioni di povertà assoluta, quanto a dire il 9,4% della popolazione residente. Il dato sulla povertà assoluta non e’ direttamente comparabile con il dato Eurostat che misura la popolazione “a rischio povertà“; utile comunque sapere che in queste statistiche l’Italia presenta tassi fra i più alti, oltre la media e non solo oltre le solite Svezia, Finlandia, Germania, Francia, Olanda, ma anche rispetto alla Slovenia, alla Polonia, alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia. Continua a leggere

Le funzioni demandate alla Ragioneria Generale dello Stato per l’attuazione del PNRR

Esiste un aspetto fondamentale che differenzia la gestione dei 191,5 miliardi di euro dei fondi europei del RRF (Recovery and Resilience Facility) da quelli, ormai tradizionali, assegnati all’Italia a titolo di Fondi Strutturali e d’Investimento Europei (ESI Funds, vedi) dall’ormai lontano anno 2000 (vedi qui i finanziamenti europei 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, per un importo complessivo di circa 100 miliardi di euro): la Commissione Europea ha il compito di tenere sotto stretta osservazione le modalità con le quali l’Italia gestirà fino all’anno 2026 i denari posti a sua disposizione. Continua a leggere

L’ammodernamento delle aule scolastiche – iniziative del PNRR

Dei 235 miliardi di euro appostati fino al 2026 per il finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, circa 31 mld sono programmati per interventi su Istruzione e ricerca, in un ottica – illustrata alle pagine 174/200 del PNRR (vedi) – di potenziamento complessivo dei servizi d’istruzione e di migliore collegamento fra gli istituti di ricerca pubblici e le imprese. Continua a leggere