Verso lo Stato moderno: le ricette della nonna

Da sempre in Italia operano due prevalenti  modi di approccio  ai problemi della burocrazia pubblica  mal funzionante, egualmente fuorvianti. Continua a leggere

La cosiddetta Autonomia differenziata – il punto

L’infelice riforma del titolo quinto della Carta Costituzionale dell’anno 2001 portò fra i suoi frutti (avvelenati dal punto di vista dell’unità del Paese) la disposizione di cui al comma 3 dell’articolo 116, che consente di attribuire alle Regioni – in aggiunta alle materie di legislazione concorrente e a quelle non espressamente riservate allo Stato – “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomiaContinua a leggere

Ascolta Brunetta!…..

“Le più ardite riforme volano alte nel cielo, ma poi prima o poi atterrano: ed e’ nell’atterraggio che si manifesta la loro inesorabile crisi”. Con tale chiosa termina l’articolo del prof. Guido Melis, storico della pubblica amministrazione italiana, che, dopo il riepilogo delle tante riforme fallite o non realizzate, insiste – in un suo articolo pubblicato su “Domani” dello scorso 28 maggio 2022 che qui riprendiamo – sulla necessità di un metodo di azione per rendere concreta la riforma della burocrazia nostrana. Continua a leggere

Le nuove regole del reclutamento dei dipendenti pubblici e il “marcio in Danimarca”

Il titolo dell’articolo del prof. Alessandro Bellavista, ordinario di diritto del lavoro all’Università di Palermo, in corso di pubblicazione fra gli studi in onore di Alessandro Garilli – reca un punto interrogativo alla fine: “I reclutamenti pubblici dell’emergenza. C’è del marcio in Danimarca?“. In tutta certezza, quel punto interrogativo scompare alla fine della lettura dell’articolo che ci appare invece come una serrata requisitoria nei confronti della legislazione “emergenziale”  dei reclutamenti, collegata all’attuazione del PNRR. Continua a leggere

Giuliano Amato “Bentornato Stato!”

In effetti il titolo del nuovo libro di Giuliano Amato, presidente della Corte Costituzionale, è – più correttamente – “Bentornato Stato, MA…” (Il Mulino, 2022). Oltre alla lettura del testo, è possibile seguire la sua presentazione presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana a Roma, con i professori Sabino Cassese e Emanuele Felice.  Continua a leggere

A proposito di controlli sulla manutenzione delle opere pubbliche

Riprendiamo dal sito web del Comitato Nazionale italiano per la Manutenzione un articolo a cura dell’ing. Paolo Cannavò, componente del  Comitato scientifico della FINCO , sulla tematica dei controlli sulla manutenzione delle opere pubbliche, ricco di spunti utili per una sistemazione accettabile di una materia delicata che può divenire tragica. Continua a leggere

L’assalto della politica ai posti di dirigente pubblico

Da sempre questo sito si esprime contro lo spoils system all’amatriciana, cioè a dire quel sistema incostituzionale di reclutamento dei dirigenti pubblici che “ricopia” un modello che nella patria di adozione (Stati Uniti d’America) e’ stato dismesso 140 anni fa (vedi qui).  Continua a leggere

Fondi PNRR: allarme mafie

Uno dei tanti problemi collegati all’attuazione del PNRR e’ quello della sua grande attrattività per le organizzazioni mafiose, che avranno molteplici possibilità d’infiltrazione nelle maglie delle amministrazioni comunali; a queste ultime andrà la parte maggiore dei finanziamenti. Continua a leggere

I limiti dei progetti di digitalizzazione pubblica nel PNRR

Uno dei settori cardine d’intervento del PNRR dell’anno 2021 è costituito dai programmi di digitalizzazione nelle amministrazioni pubbliche. Il documento predisposto da un gruppo di lavoro CIDA di monitoraggio dell’andamento e attuazione del piano ha individuato due limiti significativi di strategia: Continua a leggere

SCHEMA di decreto legge sul PNRR

Pubblichiamo lo schema di decreto legge inviato ai vari dicasteri per eventuali osservazioni – che verrà varato presto in Consiglio dei Ministri. E’ un coacervo di disposizioni disparate a integrazione/correzione di altre già promulgate a supporto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  Continua a leggere

DEF: testo del Documento di Economia e Finanza del 2022

Qui di seguito il testo del DEF 2022, approvato ieri dal Parlamento, che, oltre a essere documento ufficiale sulle strategie politiche del Paese, è anche una preziosa fonte di dati ufficiali sulla finanza pubblica. Esso è composto da:

Sezione I – Programma di stabilitàclicca qui) : dà conto della manovra complessiva e della gestione del debito pubblico.

Sezione II – analisi e tendenza della finanza pubblica  (clicca qui) : analizza i conti del pubblico impiego , delle prestazioni sociali e della sanità, anche in prospettiva futura.

Sezione III – Piano Nazionale di Riforma (clicca qui) : illustra le strategie di riforma del sistema economico nazionale.

Il ruolo delle Prefetture nell’attuazione delle politiche dell’accoglienza

La tragedia dell’esodo delle popolazioni dai teatri di guerra, ancorché costante storica (basti pensare fra i tantissimi all’esodo degli ebrei, alle migrazioni dei popoli asiatici nell’Impero Romano, più di recente all’esodo degli italiani dell’Istria a fine seconda guerra mondiale), occupa da circa 30 anni un posto prioritario fra le emergenze italiane ed europee. Continua a leggere

Il report 2021 sulla pubblica amministrazione a cura del ForumPa

Il ForumPa e’ la rassegna sull’innovazione nelle pubbliche amministrazioni italiane, sponsorizzata da importanti soggetti pubblici e privati (in particolare società informatiche) e organizzata ogni anno a cura del dr. Carlo Mochi Sismondi. Continua a leggere

Paolino Madotto: il senso del chips act sulla produzione dei semiconduttori in Europa

Con la proposta di Regolamento COM(2022) 46 dell’8 febbraio 2022  (vedi qui il testo integrale) la Commissione Europea, preseduta da Ursula Von Der Leyen, ha avviato il percorso di approvazione di un nuovo Regolamento europeo (fonte di diritto di rango più elevato delle disposizioni legislative nazionali), che andrà al vaglio del Parlamento europeo e alla successiva approvazione definitiva del Consiglio d’Europa. L’importanza di questo atto viene analizzata nei suoi aspetti di fondo dall’articolo di Paolino Madotto – pubblicato su Agenda Digitale  – che riprendiamo qui di seguito. Continua a leggere

La sicurezza sul lavoro – Newsletter della UIL

Riprendiamo, a motivo del suo interesse sul tema scottante della sicurezza sul lavoro, una recente newsletter della UIL  sul tema della sicurezza sul lavoro. Il documento, denominato “sicurezza in rete”  reca molte utili informazioni sulla situazione attuale e gravita in qualche modo sul riferimento all’INAIL, che è l’ente pubblico depositario della materia e dei suoi profili indennitari. Si veda anche una nota di Enrico Matteo Ponti contenente le sue valutazioni sull’andamento generale dell’Istituto. Continua a leggere

Seminario sulle forme di valutazione nelle amministrazioni pubbliche italiane

Parlare di “valutazione” come di un unico fenomeno serve a confondere le acque e a banalizzare la rilevanza autonoma delle  (almeno) tre forme di valutazione esistenti:

a) la valutazione delle politiche pubbliche;

b) la valutazione delle performance delle singole amministrazioni come un tutto;

c) la valutazione delle performance individuali. Continua a leggere

Qualche osservazione sull’andamento del PNRR

Riceviamo e pubblichiamo alcune analisi accurate, valutazioni approfondite e considerazioni di Giuseppe Gasparini, che evidenziano un approccio pacato, preoccupato, ma doverosamente fiducioso sui molteplici salti di qualità che, come Paese Italia, ci siamo promessi con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Continua a leggere

Dossier di monitoraggio del PNRR dell’11 febbraio 2022

Pubblichiamo il dossier di febbraio 2022, a cura dei Servizi Studi di Camera e Senato, che elenca in modo circostanziato gli obiettivi e i traguardi  da conseguire entro il 30 giugno 2022 in attuazione del PNRR. Ne evidenziamo alcuni che paiono di rilevante interesse: Continua a leggere

Il New York Times scrive sulla baraccopoli di Messina

La mattina del 28 dicembre dell’anno 1908, un terremoto di intensità 7,5 della scala Mercalli, durato circa 37 secondi, distrusse la città di Messina, seguito da un maremoto che ne falcidiò la maggioranza degli abitanti. Fra gli interventi dello Stato  ci fu quello di attrezzare una baraccopoli di fortuna per ospitare le persone sopravvissute.

Ebbene oggi, dopo 113 anni, quella baraccopoli esiste ancora e ospita circa 6.500 persone. Continua a leggere