Il New York Times scrive sulla baraccopoli di Messina

La mattina del 28 dicembre dell’anno 1908, un terremoto di intensità 7,5 della scala Mercalli, durato circa 37 secondi, distrusse la città di Messina, seguito da un maremoto che ne falcidiò la maggioranza degli abitanti. Fra gli interventi dello Stato  ci fu quello di attrezzare una baraccopoli di fortuna per ospitare le persone sopravvissute.

Ebbene oggi, dopo 113 anni, quella baraccopoli esiste ancora e ospita circa 6.500 persone. Continua a leggere