A dimostrazione di quanto l’istituto della contrattazione nazionale delle retribuzioni e di altri aspetti del rapporto di lavoro per i lavoratori pubblici sia oggi una mera ritualità priva di efficacia sta il fatto che ieri 28 ottobre 2025 è stato firmato il CCNL dei dirigenti e dei professionisti delle funzioni centrali (ministeri, agenzie governative ed enti pubblici nazionali) relativo al triennio scaduto 2022-2024.

