Luisa Torchia: la burocrazia italiana e la gestione del Recovery Fund

Le  difficoltà che incontra le procedura di decisione dell’Unione europea sul RRF – Fondo di Ripresa e Resilienza (vedi qui) fanno tralasciare ai più un fondamentale problema interno all’Italia: la tenuta del nostro sistema programmatorio e amministrativo per l’ordinata ed efficace gestione dei fondi.

Sul sito dell‘Istituto di Ricerche sulla Pubblica Amministrazione – IRPA – é stato pubblicato un articolo della prof.ssa Luisa Torchia (vedi qui), che riportiamo qui giù di seguito. L’argomento centrale è se la pubblica amministrazione italiana sarà in condizione di gestire i programmi finanziati dal Fondo di Ripresa e Resilienza. Lasciando spazio a una lettura integrale, ne operiamo qui la sintesi estrema:

I piani nazionali possono essere presentati dal 15 ottobre 2020 al 30 aprile 2021: tanto prima verranno presentati e approvati, tanto prima si potrà procedere con le erogazioni….Le istruzioni della Commissione per la redazione dei piani nazionali sono articolate e dettagliate, ma lasciano ampio spazio alla scelta degli Stati per quanto riguarda i progetti e gli strumenti da mettere in campo….L’esperienza più e meno recente dimostra, infatti, che il sistema amministrativo italiano ha capacità di gestione limitate persino rispetto a misure di pura erogazione, come è stato purtroppo dimostrato dalle difficoltà nel far giungere a destinazione le misure straordinarie – 100 miliardi di spesa aggiuntiva, almeno sulla carta – malamente disegnate nei tanti decreti legge succedutisi da marzo ad oggi…..La questione della capacità amministrativa è quindi centrale per la formazione e l’attuazione del piano nazionale e non a caso fra le raccomandazioni ricorrenti della Commissione all’Italia si trova la necessità di una profonda riforma amministrativa (insieme alla riforma della giustizia, altro punto debole del sistema italiano)…La costruzione della capacità amministrativa di un sistema è un progetto di lunga lena, che richiede (avrebbe richiesto) un’attenzione continuata nel tempo, risorse ad hoc, strumenti di valutazione e controllo, costruzione di una massa critica di competenze ed esperienze....si passa rapidamente ad una soluzione che è apparentemente (ma solo apparentemente) razionale: se gli apparati e le regole esistenti non funzionano e non possono essere trasformati nel tempo utile per trarne un dividendo politico, si va fuori dall’amministrazione e dalle regole che ci sono e si teorizza l’amministrazione che non c’è. Agenzie, amministrazioni di missione, task forces, unità, nuclei, comitati, commissioni, conferenze, fondazioni e, da ultimo, soprattutto commissari: lo zoo degli animali amministrativi reali e fantastici si arricchisce continuamente di generi e specie, in assenza però di un vero processo evolutivo. Per i nuovi soggetti, istituiti appositamente per sostituire gli apparati considerati inefficienti, si invoca poi la libertà delle regole che impediscono agli apparati tradizionali di funzionare efficientemente, ma non si scrivono nuove regole, essendo assai più facile procedere in via di eccezione, stabilendo di volta in volta quale regola non si applica….Per la fase di attuazione ci sarà bisogno, però, di poter contare stabilmente sia su funzionari dotati di esperienza, sia su nuove risorse dotate di competenze tecniche che oggi sono rare nel sistema amministrativo italiano….Se non ci si vuole affidare alle contorte procedure concorsuali oggi imperanti, né ricorrere a rapporti di lavoro a tempo indeterminato, si potrebbe anche solo prevedere l’assegnazione di un numero adeguato borse di studio triennali rinnovabili: gli ottimi laureati che l’università italiana produce e che regala generosamente agli altri paesi, che li accolgono e danno loro una posizione adeguata alla qualità degli studi compiuti, sarebbero sicuramente disposti a lavorare per il Paese in un progetto capace di mobilitare le migliori energie intellettuali al servizio di tutti.”

Buona lettura.

 Luisa Torchia – Sistema-amministrativo italiano e Fondo di Ripresa e Resilienza

 

 

 

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