Presentazione della rivista “Nuova Etica Pubblica” – on line su questo sito

20130703_172019

Il 3 luglio 2013 nella Sala del Parlamentino del CNEL, Daniela Carlà, Antonio Zucaro e Giuseppe Beato hanno presentato il numero 0 della rivista on line “Nuova Etica pubblica” che si occupa delle tematiche legate ai problemi della Pubblica amministrazione. Di fronte a un pubblico selezionato di “addetti ai lavori”, sono stati illustrati gli obiettivi e le prospettive che la nuova rivista intende assumere. Sono intervenuti fra gli altri Guido Melis, ordinario di Storia dell’Amministrazione pubblica all’Università “La Sapienza”, Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FORUM PA, Nicoletta Stame, docente di Politica sociale all’Università “La Sapienza” ed esperta di teorie e metodi della valutazione. Oltre al plauso unanime dei presenti su un’iniziativa culturale che vede impegnati in prima persona i dirigenti pubblici, è emersa l’esigenza primaria di approfondire, nel cammino prossimo della rivista, tutti i temi legati alla ricerca di idee che riescano a “sbloccare” un cammino di riforme attualmente sospeso, pure dopo un ventennio di ripetute riforme legislative che non hanno molto migliorato l’andamento concreto delle Pa, alle quali tutti chiedono efficienza, modernità, attenzione ai costi finanziari ed equa gestione dei dirittti e dei doveri dei cittadini e delle imprese.

Numeri della rivista Nuova Etica Pubblica

Daniela Carlà presenta il numero 0 della rivista “Nuova Etica Pubblica”.

STATISTICHE DELLA SCUOLA

Pubblichiamo i dati più aggiornati oggi esistenti sull’organizzazione e le risorse umane della Scuola italiana. 

Il file qui sotto riguardante il personale statale della scuola va attentamente meditato in relazione, ci sembra, a due suoi elementi significativi: la presenza, il numero e la percentuale di personale precario (il 13 % del totale) e la fortissima preponderanza di personale femminile, insegnante e amministrativo: il 78% dei docenti è donna, circa 650.000 su 800.000 insegnanti, in valore assoluto.

PERSONALE della SCUOLA STATALE nel 2011

da ISTAT Compendio stat ital 2013 – SCUOLE, SEZIONI e ALUNNI nel 2011 distribuiti per Regione

Vedi anche: Le scuole italiane: numero e distribuzione.

La percentuale di Laureati nei Paesi UE.

Fra i primati negativi del nostro Paese c’è il basso tasso di laureati sul totale della popolazione. Si presentano qui i dati Eurostat del 2011, pubblicati su “NOI ITALIA” 2013 dell’Istat. Rispetto a un tasso medio UE del 34,6 % della popolazione, l’Italia si colloca al 20%, ben 15 italiani laureati in meno. Rilevante anche il dato di genere che dimostra l’avvenuto sorpasso culturale delle donne europee sugli uomini in fatto di preparazione culturale: il 38,5 % di donne laureate contro il 30,8% degli uomini. In Italia la differenza di genere fra i laureati vede il circa 9% di donne laureate in più rispetto agli uomini.

Guarda istogramma e tabella

PETIZIONE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO LETTA LANCIATA DA DANIELA CARLA’

FIRMA LA PETIZIONE PER L’ABOLIZIONE IMMEDIATA DEL “PORCELLUM”

Noi sottoscritte, cittadine italiane, chiediamo l’immediata modifica della vigente legge elettorale , il cosidetto “Porcellum”. Oltre a tutte le riserve generali che suscita la legge elettorale vigente, penalizza gravemente le donne e il loro diritto a accedere in condizioni di parità al Parlamento nazionale. La legge viola gli articoli 3 e 51della Costituzione perché, da un lato non prescrive alcuna garanzia per un equilibrio di genere nelle liste e dall’altro, a differenza della legge per la elezione dei Consigli comunali, non consente agli elettori di poter scegliere di votare sia un uomo che una donna. La legge inoltre è in contrasto con le disposizioni dei Trattati istitutivi dell’Unione Europea, relativi alla promozione della donna nei ruoli decisionali, e nelle successive determinazioni (nella fattispecie il punto 3 del “charter per le donne” del Presidente della Commissione Barroso (5/3/2010) e il punto 3 della strategia per l’uguaglianza 2010-2015).Se nel nuovo Parlamento ci sono più donne tra gli eletti, ciò non è avvenuto grazie alla legge, ma malgrado la legge, per le scelte di alcune formazioni politiche di scegliere le candidature attraverso elezioni primarie, con l’uso della doppia preferenza, o designazioni on line.La presenza di un maggior numero di elette ha influito sull’agenda del Parlamento e haaccresciuto l’attenzione sui problemi drammatici di cui oggi sono vittime le donne nel nostro paese: la disoccupazione, la precarietà, la disparità salariale, i licenziamenti per matrimonio o maternità, la mancanza di servizi per la famiglia, la violenza, il femminicidio, la distorsione dell’immagine femminile.Anche per questo riteniamo indispensabile assicurare la presenza paritaria delle donne in Parlamento.

Non siamo disposte ad aspettare le eventuali riforme istituzionali.
Non si può correre il rischio di tornare a votare con questa legge.
CAMBIAMOLA SUBITO!

FIRMA LA PETIZIONE PER L’ABOLIZIONE IMMEDIATA DEL “PORCELLUM”

Numero distribuzione e importo medio delle pensioni dei dipendenti pubblici nell’anno 2011

 

Il Servizio statistico attuariale dell’INPS – Gestione dipendenti pubblici – ha prodotto nel 2012 l’indagine qui allegata sul numero di dipendenti pubblici collocato in pensione, sul numero di pensioni indirette di reversibilità sorte nel 2011, nonché un’analisi dettagliata sugli importi medi delle nuove pensioni erogate dalla Gestione dei lavoratori pubblici nell’ultimo decennio.

Studio statistico sulle pensioni ai DIP PUBBLICI 2011

Numero dei dipendenti pubblici iscritti all’INPDAP nel 2011 e analisi delle retribuzioni al 2008.

Un documentato studio del Servizio statistico attuariale dell’ INPS – Gestione dipendenti pubblici – analizza numero, distribuzione e caratteristiche di genere dei dipendenti pubblici al 31 dicembre 2011. Inoltre vengono analizzate le retribuzioni dell’anno 2008 sulla base delle risultanze delle denunce delle retribuzioni da parte delle Amministrazioni pubbliche datrici di lavoro: le informazioni relative mantengono una loro attualità in virtù del blocco della contrattazione intervenuto nel frattempo.

Gli iscritti all’INPDAP nel 2011 e retribuzioni 2008.

Convegno promosso da “Noi Rete Donne”.

Mercoledì 12 giugno 2013 
Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo (ore 15,00/18,00)
Via IV Novembre, 149 – Roma

 Corruzione e illegalità. Il NO delle donne

Testimonianze e riflessioni per una etica pubblica e nella politica
Secondo appuntamento tematico, ideato e organizzato dalla rivista ‘NOIDONNE’ e da  ‘Noi Rete Donne’.

Introducono e coordinano: Daniela Carlà e Tiziana Bartolini.

Intervengono:

Sottosegretario Filippo Patroni Griffi; On.le Rosa Russo Iervolino, Cons. Ermanno Granelli, Prof.ssa Francesca Minerva, Andrea Pancani (Vice Direttore La7 News).

Contributi di: Dr.ssa Serena Angioli, Prof.ssa Alba Dini e Dr.ssa Sonia Mecenate.

Nel corso del convegno sarà distribuita la pubblicazione degli Atti del primo incontro (Senato, 13 novembre 2012)

Marisa RODANO

Daniela CARLA’

Tiziana BARTOLINI

Roberta MORRONI

info e contatti :

Daniela Carlà – danielacarla2@gmail.com 

Roberta Morroni  morronir@libero.it 

Tiziana Bartolini – tbartolini@noidonne.org  (cell 345 4209085)

profilo Facebook ‘Noiretedonne’

Le proposte del Ministro degli Esteri Emma Bonino sull’Europa federale

BONINO Emma

Di lei Giuliano Amato dice che “è sempre troppo avanti nei tempi”. Ma Cavour, Garibaldi e Mazzini negli anni ’50 del XIX secolo non erano forse troppo avanti nei tempi nel concepire l’Italia unita? In tempi di crisi profonda l’audacia dei propositi può essere l’unica salvezza. Qui sotto l’intervista del nostro Ministro degli Esteri.

Ministro Bonino: Europa federale ora o mai più.

Rapporto di sintesi sulle misure per le pari opportunità nella PA – 2012

In applicazione della direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007, il Dipartimento funzione pubblica coordina e predispone ogni anno un Rapporto sulle misure per la pari opportunità adottate dalle Amministrazioni pubbliche. Si presenta qui sotto il rapporto riferito all’anno 2011, completo di una serie di informazioni statistiche di grande interesse.

Ministero della pubblica amministrazione dicembre 2012 : Misure per attuare la pari opportunità nelle Amministrazioni pubbliche RAPPORTO

Parlamento europeo 2013: eliminazione degli stereotipi di genere

Eliminazione stereotipi di genere Risoluzione 12 marzo 2013 del Parlamento europeo

recentissimo documento deliberato dal Parlamento europeo che eleva al livello giuridico la tematica degli stereotitipi con i quali viene da parti della società avvertita la donna. Strumenti di contrasto previsti.