Carlo Deodato: non si governa uno Stato senza l’élite burocratica

Abbiamo dato conto su questo sito del recente dibattito animatosi sulle colonne di vari quotidiani sulla tematica delle Élite e della loro attuale  crisi verticale (chi desidera può recuperare qui il pensiero di: Alessandro Baricco , Mariana Mazzucato , Massimo Cacciari, Giuliano Ferrara  e Michele Serra). Riproponiamo oggi, qui di seguito, un ragionamento sulle elite burocratiche che fu proposto sulle colonne de “Il Foglio” circa quattro anni fa da Carlo Deodato, Continua a leggere

Le intemerate del ministro Bongiorno

Tanta supponenza nelle parole di Giulia Bongiorno nell’intervista al quotidiano “La verità” dello scorso 18 marzo 2019. Da una parte una pubblica amministrazione che attende da decenni una sistemazione dei suoi gangli vitali  all’altezza di un Paese occidentale avanzato, Continua a leggere

Dirigenza pubblica: non automaticità della retribuzione di risultato

Dovrebbe essere scontato, tuttavia esistono anche ricorsi giurisdizionali nei quali si è cercato di affermare l’automaticità (e predeterminazione) della “retribuzione di risultato“, argomentando su un suo collegamento con la componente “retribuzione di posizione“, che attiene invece alla funzione svolta dal dirigente in un’amministrazione. Continua a leggere

Ruolo dei Prefetti nella pubblica amministrazione: intervista a Carlo Mosca

Dall’ultimo numero della rivista “Amministrazione pubblica” – vedi qui – prodotta dall’Associazione Nazionale dei Funzionari dell’Amministrazione Civile dell’Interno (ANFACI), estraiamo un’intervista del prof. Stefano Sepe al prefetto Carlo Mosca, il quale, fra i molteplici incarichi, è stato anche direttore della Scuola Superiore del Ministero dell’Interno  e  Segretario generale dell’Associazione dei Prefetti. Fra i temi dell’intervista il suo punto di vista sui rapporti fra politica e dirigenza pubblica. Continua a leggere

Principi di sussidiarietà e proporzionalità nell’Unione Europea e misure di contrasto all’assenteismo

Pubblichiamo il testo dell’articolo 5 del Trattato di Lisbona del 2007 (vedi qui i riferimenti specifici), nonché il protocollo n. 2 di quel Trattato, che stabiliscono principi e procedure per l’emanazione di disposizioni legislative comunitarie rispettose dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità.

La questione del principio di proporzionalità è balzata pochi giorni fa all'”onore” delle cronache in occasione della discussione in Parlamento del disegno di legge “Bongiorno” (n. 1433 Camera, già approvato dal Senato- vedi testo ). Continua a leggere

Testo del disegno di legge su riforma del lavoro alle dipendenze delle pp.aa. , sulla valutazione individuale e sulla dirigenza

L’attuale Ministro della Pubblica Amministrazione sembra aver dimenticato presto la promessa di non intervenire sul dislessico corpo legislativo inerente alla pubblica amministrazione, come assicurò ad inizio mandato. Anche lei, come tutti i ministri che si sono succeduti da 30 anni fa ad oggi si cimenta nell’ennesimo disegno di legge di riforma Continua a leggere

il ruolo dei dirigenti pubblici e privati nella quarta rivoluzione industriale – studio ADAPT

Pubblichiamo una ricerca dell’Associazione ADAPT (vedi sito), fondata da Marco Biagi, denominata “il dirigente futuro nelle trasformazioni sociali e del lavoro“. Continua a leggere

Convegno e documento dell’Associazione “Gli amici di Marco Biagi” – Reinventare lo Stato

Riprendiamo la videoregistrazione a cura di Radioradicale.it del convegno organizzato da “Gli amici di Marco Biagi” lo scorso 2 ottobre 2018, completa del relativo documento prodotto dall’associazione. Continua a leggere

Guido Melis: i prefetti in Italia, un’istituzione antica che ha saputo adattarsi ai tempi

Di seguito la relazione di Guido Melis per il 40° anniversario della costituzione dell’Associazione Nazionale dei Funzionari dell’Amministrazione civile dell’Interno. Continua a leggere

Alessandro Bellavista: un sistema malato che aiuta gli assenteisti

Riproduciamo un articolo su “La Repubblica” del prof. Alessandro Bellavista, ordinario di Scienze politiche e  delle relazioni internazionali all’Università degli Studi di Palermo, che inquadra con precisione una problematica su cui fervono le speculazioni politiche  Continua a leggere

Il testo ufficiale e la relazione del Governo al collegato sulla “concretezza”

Pubblichiamo il testo del disegno di legge “Interventi di legge per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo“, presentato al Senato dal Governo su proposta del ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, come atto numero 920. E’ attualmente in discussione presso la  Commissione Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza. Continua a leggere

Relazioni al convegno su “Il lavoro pubblico e la riforma Madia”

Vista dal punto di vista di chi scrive, la chiave del convegno svoltosi lo scorso 16 novembre 2018 a Roma è una battuta fulminante del prof. Alessandro Bellavista, che ha definito la situazione in cui si trova oggi la dirigenza pubblica e, in generale, la riforma del pubblico impiego citando il pezzo  cult dei Led Zeppelin  “The song remains the same” (La canzone è sempre la stessa). Continua a leggere

Quanti sono i dirigenti pubblici e come sono distribuiti

Sono 238.945 i dirigenti e i professionisti dipendenti dalle amministrazioni pubbliche della Repubblica italiana. I dati che presentiamo qui sotto, pur non aggiornati all’oggi, sono estratti dalla “Relazione annuale sul costo del lavoro pubblico” dell’anno 2016 prodotta dalla Corte dei Conti (vedi qui) . Continua a leggere

Patroni Griffi, presidente del Consiglio di Stato: i burocrati non si cambiano

Riprendiamo il testo integrale dell’intervista concessa tre giorni fa al Corriere della Sera dal nuovo Presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni-Griffi. Continua a leggere

La burocrazia falso bersaglio per il furore popolare: la nostra risposta a Casalino e ai suoi ispiratori.

La dichiarazione del presidente di “Nuova Etica Pubblica” Antonio Zucaro

Se riflettiamo un attimo a mente fredda e sgombra, non c’è molto di nuovo nelle esternazioni riservate – che, proprio per questo, riflettono al meglio il pensiero di chi le fa – dell’energumeno Rocco Casalino: affermare che i dirigenti del Ministero dell’Economia sono dei “pezzi di merda è solamente un modo diverso, all’altezza di una volgarità che tutto travolge e distorce, di esprimere un’antica diffidenza e ostilità nei confronti della dirigenza pubblica e della burocrazia in generale.   Continua a leggere

Ricordo di Carlo Dell’Aringa: contrattazione collettiva e ruolo dei dirigenti

Ricordiamo la figura di Carlo Dell’Aringa riproducendo uno dei suoi ultimi scritti, apparso su un volume da lui curato insieme a Giuseppe Della Rocca: “Lavoro pubblico fuori dal tunnel?” – il Mulino 2016 – vedi). Dell’Aringa fu il primo Presidente dell’ARAN negli anni 1995-2000, quindi, fra gli attori principali dell’avvio della stagione dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel pubblico impiego, previsti dal decreto legislativo n. 29 dell’anno 1993 che, a sua volta, faceva pendant con lo storico accordo Governo-Sindacati del 23 luglio di quello stesso anno (vedi qui).   Continua a leggere

Le proposte di Nuova Etica Pubblica al Ministero per la Pubblica Amministrazione

Nel contesto di un rapporto di consultazione avviato con sindacati e associazioni che si occupano di riforma della pubblica amministrazione, pubblico impiego e dirigenza pubblica e in occasione dell’elaborazione del disegno di legge poi presentato in Consiglio dei Ministri lo scorso 13 settembre (vedi qui), è stata sentita anche la nostra Associazione, nelle persone del suo presidente Antonio Zucaro, della direttrice della nostra rivista Daniela Carlà e del segretario generale e responsabile di questo sito Giuseppe Beato; il colloquio è stato promosso dal Capo di Gabinetto Sergio Ferdinandi . Continua a leggere

Come NON deve essere un dirigente pubblico

Al di là’ dell’accertamento nel caso specifico dell’effettivo svolgimento dei fatti, lo SCHEMA offerto dall’articolo pubblicato su La Repubblica del 29 agosto 2018 delinea una logica di gestione burocratica arrogante e tetragona (se non peggio) che è l’opposto della trasparenza che il servizio pubblico rende obbligo per tutti i cittadini italiani. Leggi qui

Luigi Fiorentino: il valore delle funzioni pubbliche

Luigi Fiorentino, con la pacatezza e l’equilibrio che si addice a un dirigente pubblico, riesce a svolgere un ragionamento semplice ed efficace: uno Stato efficiente non può dimenticare di coltivare una dirigenza e un personale PUBBLICI,  in grado di curare gli interessi generali della collettività. Vediamo il suo pensiero pubblicato su Il Sole 24 ore di oggi. Continua a leggere