Lasciamo al suo eccellente curriculum, alle perplessità manifestate alla stampa dalla Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli (vedi) e agli articoli di giornali di più grande diffusione le valutazioni unanimi – alle quali ci associamo – sul valore professionale della dr.ssa Linda Laura Sabbadini, già Capo Dipartimento all’Istat, rimossa dal suo incarico in virtù di un deliberato del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto (vedi fra i tanti Corriere della Sera, Secolo XIX e Huffington post). Continua a leggere
Archivi autore: Giuseppe Beato
Legge n. 322 del 1989 sul Sistema economico nazionale e sull’Istituto nazionale di statistica.
Il funzionamento dell’Amministrazione pubblica nel Regno Unito.
Riproponiamo un approfondimento di studio realizzato dal Formez alcuni anni fa che descrive il funzionamento della pubblica amministrazione nel Regno Unito, secondo i principi dell’attuazione delle politiche pubbliche promosse da Downing Street: organizzazione/distribuzione fra Amministrazione centrale e amministrazioni territoriali degli obiettivi di policy, partecipazione delle comunità amministrate alle decisioni delle autorità locali, valutazione annuale delle performance delle varie amministrazioni, con relativi premi e sanzioni. Continua a leggere
INPS – 104 miliardi di contributi mai incassati.
INPS – 104 miliardi di contributi mai incassati.
Le Costituzioni U.S.A., Francia e Germania.
Oriano Giovanelli – La riforma della PA nell’era di twitter –
Segnaliamo l’articolo di Oriano Giovanelli, pubblicato su ilcampodelleidee.it – vedi qui il link, dal titolo “La riforma delle pubbliche amministrazioni nell’era di twitter”. Pieno di spunti, ironia e osservazioni puntuali – né diversamente potrebbe essere vista la lunghissima esperienza/conoscenza della materia da parte di Giovanelli – aggiunge una voce ulteriore al coro di coloro – quorum nos – che della riforma Madia, di fondo, pensano qualcosa del tipo: “guagliò, ‘cca stamm’ a pazzià!!!”.
Il sistema di potere che governa il Comune di Roma da 70 anni.
Offriamo ai giovani studiosi una piccola guida ragionata e documentata del funzionamento del sistema di potere nel Comune di Roma dall’immediato secondo dopoguerra ad oggi. Un “Bignami” per uso civico. Le nostre fonti di analisi sono semplici articoli di giornali. Tuttavia, quando si “libera” il singolo prodotto informativo dalla sua quotidianità, lo si sviscera conservando i contenuti più stabili e lo si collega con altri contenuti informativi trattati allo stesso modo, ne può derivare un solido quadro generale di studio e di riferimento. Continua a leggere
Corruzione a Roma: fatti e non chiacchiere.
A ognuno il suo mestiere. Maurizio Crozza ci fa sorridere amaramente (il Paese delle meraviglie di ieri sera 18 marzo) sui “difetti” endemici di un certo sottobosco romano nel quale, più che i “Rugantino”, operano personaggi simili a quelli che lui ha battezzato come “Rubantino“! – vedi. I giornaloni della Repubblica sono paghi nel pubblicare articoli di denuncia degli scandali ed è giusto, democratico e sacrosanto che facciano così…. senza peraltro che nessuno si dia pena di dare diffusione del documento ufficiale dell’ANAC (vedi delibera n 207 del 2 marzo 2016).
A noi di Nuova Etica Pubblica, che apparteniamo al mondo dei “cultori” della materia, spetta invece il compito di approfondire la problematica legata agli scandali proponendo soluzioni gestibili amministrativamente. Sulla questione della corruzione come fenomeno ormai endemico della pubblica amministrazione – centrale, territoriale e locale – abbiamo dedicato un numero della nostra rivista (vedi qui) e, in conclusione, andiamo proponendo da anni rimedi concreti e attuabili – ove ci sia reale volontà politica – per avviare una seria operazione di contrasto alla corruzione nella Pubblica Amministrazione.
Ripubblichiamo, pertanto, le nostre proposte in merito a tre strumenti amministrativi di contrasto alla corruzione e per il ripristino della legalità nell’Amministrazione pubblica:
1. l’introduzione di controlli successivi esterni sugli atti di spesa del Comune di Roma e della PA in generale, sostanzialmente dismessi a seguito della “riforma” del titolo V della Costituzione dell’anno 2001 (vedi qui “Il sistema dei controlli di regolarità amministrativa degli atti“);
2. l’operatività concreta dello strumento (previsto solo legislativamente, ma non nei fatti) del whistleblower (autore delle soffiate); vedi qui “La denuncia delle frodi come atto di civismo” e vedi documento ANAC sulla “Tutela del dipendente che segnala illeciti“.
3. la pubblicazione in forma sintetica e comprensibile sul sito istituzionale del Comune di Roma e delle amministrazioni di tutti gli atti di spesa adottati (vedi qui).
Al candidato Sindaco di Roma – qualunque sia la sua collocazione politica – che inserirà nel suo programma elettorale l’attuazione reale di questi tre strumenti amministrativi di contrasto della corruzione andrà la nostra convinta approvazione.
Giuseppe Beato
Nicoletta Stame – Valutazione pluralista.
“Valutazione delle politiche pubbliche” é una locuzione evocativa, che affascina o spaventa, a seconda sia usata dagli esperti della materia, oppure da coloro (Governi e Amministrazioni pubbliche) che dovrebbero esserne oggetto. Di questo materia – ancora relegata nel nostro Paese nel limbo delle buone intenzioni ( vedi qui ) – Nicoletta STAME é una dei massimi esperti, a livello nazionale e internazionale. La professoressa, già Ordinario di “Valutazione delle politiche pubbliche” all’Università La Sapienza di Roma (nonché componente del nostro Comitato degli esperti), ci consegna ora uno studio d’insieme sulle metodologie specifiche della valutazione, sulle possibili combinazioni e approcci, sul rapporto fra politica, amministrazione pubblica e valutazione. Il titolo del volume é “Valutazione pluralista“, edito da Franco Angeli. Oltre alle informazioni per l‘acquisto (clicca qui), riportiamo di seguito note essenziali sul contenuto del libro.
Nicoletta Stame ” Valutazione Pluralista”.
Piccolo dibattito sulle tesi Bocconi: intervento di dirigenti pubblici.
Il nostro “resoconto” sui contenuti emersi nel convegno organizzato dall’Università Bocconi su “LA PA che Vogliamo” (clicca qui) ha sollecitato un piccolo dibattito. Pubblichiamo di seguito i punti di vista di tre dirigenti pubblici – soggetti quindi ben “informati” sul tema – dal taglio non “schierato” come quello del nostro resoconto, ma utilmente “dialogante”. Chiunque volesse partecipare al dibattito su “ruolo, status e riforma della dirigenza pubblica in Italia” potrà inviare il suo punto di vista argomentato all’indirizzo eticapa2014@gmail.com
Sarà garantito l’anonimato oppure, ove autorizzati, sarà citato l’autore.
Personalmente ho avuto modo di partecipare in un’ occasione.
La riforma della dirigenza pubblica e la Torre di Babele.
Nell’imminenza dell’emanazione dei decreti legislativi di attuazione dell’articolo 11 della Legge n. 124/2015, si susseguono le prese di posizione di questo o quello in ordine al ruolo, allo status, alle modalità di accesso alla “carriera” dei dirigenti pubblici. Con buona pace delle conferenze stampa del Presidente del Consiglio ( ricordiamo i “44 punti” del 2014 – vedi qui) e delle affollate, distratte e superficiali consultazioni effettuate dal Governo e dalle Commissioni parlamentari sull’impianto della legge delega, un vero dibattito informato e aperto alle varie opinioni in campo non c’è mai stato. Per meglio dire, c’è stato un soggetto privato che si é conquistato un peso mediatico importante nelle proposte di riforma: l’Università Bocconi di Milano (vedi qui). Continua a leggere
8 marzo – L’altra (e la prima) metà del cielo.
Università Bocconi di Milano – La PA che vogliamo.
L’Università Bocconi di Milano rinnova ormai da quattro anni il suo appuntamento con un convegno che denomina sempre allo stesso modo: La PA che vogliamo. Avvertendo il lettore che noi di Nuova Etica Pubblica la pubblica amministrazione non la vogliamo così come la immagina la Bocconi, offriamo un riepilogo ragionato e le nostre chiose sui contenuti dell’ultimo convegno tenutosi lo scorso 22 febbraio 2012.
Convegno all’Università BOCCONI 22 FEBBRAIO 2016
Il D.P.R. di riordino delle funzioni in materia di misurazione e valutazione delle performance.
Il decreto del Presidente della Repubblica – previsto dall’articolo 19 dl decreto legge 24 giugno 2014, n 90, convertito in Legge 114/2014 – vedi qui – sul riordino delle funzioni in materia di misurazione e valutazione delle performance é in questi giorni all’esame del Parlamento per l’espressione del parere prima della sua emanazione. Ne pubblichiamo il testo, nonché la documentazione di riferimento.
Atto del Governo n 268 del 2016- vedi.
Riordino delle funzioni in materia di valutazione delle performance
Pensioni di reversibilità alle donne e differenze di genere.
In ordine alla problematica emersa nelle ultime settimane sulla possibile contrazione dei trattamenti di reversibilità (dei quali l’88% riguardano le donne) (Vedi articolo Messaggero dello scorso febbraio 2016) , pubblichiamo , insieme all’articolo di commento sul Corriere della Sera di Alessandra del Boca e Antonietta Mundo (vedi qui), la relazione presentata dalla Confederazione CIDA alla Commissione lavoro della Camera sulle differenze di genere nel lavoro e nel sistema previdenziale.
Antonietta Mundo – Relazione CIDA 21-02-16
Il processo di produzione delle Leggi in Italia – Relazione al convegno del 24 febbraio 2016
Pubblichiamo in anteprima la relazione del Presidente di “Nuova Etica Pubblica”, dr. Antonio Zucaro, al convegno del 24 febbraio 2016 sull’eccesso di leggi e sulla distorsione della funzione normativa in Italia. Il convegno era organizzato dalla nostra associazione in sinergia con il “Centro per la Riforma dello Stato” (www.centroriformastato.it). Ascolta qui la videoregistrazione: clicca qui
Antonio Zucaro – Processo di produzione leggi in Italia.
Organismi di parità: arriva l’e-book. Lo sguardo sul futuro possibile.
Il lungo cammino dell’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria, costantemente percorso per agevolare la promozione delle pari opportunità nell’accesso alle assemblee elettive, nel 2014 si è concentrato sugli organismi di parità, sul ruolo che hanno svolto e sui nuovi obiettivi da raggiungere. È avvenuto con due seminari (16 luglio e 3 dicembre) i cui interventi ora sono raccolti in un eBook realizzato da NOIDONNE, che è tra le circa 60 associazioni e realtà femminili firmatarie dell’Accordo e che ha inteso valorizzare questo lavoro pubblicando gli atti dei due appuntamenti: “Organismi di parità: lavoro in corso” (16 luglio, Roma, Villa Huffer) e “Democrazia paritaria e pari opportunità: norme, esperienza e confronto con altri paesi europei” (3 dicembre, Roma, Sala del Parlamento europeo). “Non consideriamo la pubblicazione un approdo – spiegano Marisa Rodano, Daniela Carlà, Roberta Morroni, Graziella Rivitti, coordinatrici dei seminari -. Il nostro intento è quello di offrire un materiale per la riflessione e per l’attività futura nella consapevolezza che vi è tanto lavoro ancora da fare”.
Quali i passaggi e gli impegni che hanno portato sin qui questo sodalizio? “Nel 2010 era nata Noi Rete Donne sull’obiettivo prioritario di diffondere la doppia preferenza di genere, adottata allora dalla Regione Campania, e, più in generale, di analizzare e proporre interventi sul delicato e complicato rapporto tra donne e potere. Noi Rete Donne ha poi, insieme ad altre, promosso la costituzione dell’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria. Molti i risultati raggiunti sia a livello territoriale che nella legge elettorale e che giustificano anche un certo ottimismo. Ma sono tanti quelli da raggiungere ancora; di qui derivano le nostre amarezze, ma anche il dovere di continuare, valorizzando la grande intesa tra l’associazionismo femminile che si è realizzata e la trasversalità, in molti importanti passaggi decisivi, tra le parlamentari. Il risultato nel voto regionale, accompagnato dall’altissimo astensionismo, non è stato incoraggiante. Anche per questo avvertiamo la necessità di dissolvere l’equivoco che le norme per la democrazia paritaria (quelle approvate e quelle che, ne siamo certe, faremo approvare) da sole bastino a realizzare la parità di genere. Riproponiamo con forza, perciò, l’importanza dei meccanismi per le pari opportunità. Valutiamoli, rivisitiamoli, ma con l’intento di valorizzarne e rafforzarne il ruolo. La discriminazione di genere necessita di strumenti specifici di intervento, non diluibili genericamente nelle misure contro le discriminazioni. Al contrario, le discriminazioni razziali, di età, di condizione sociale si concretizzano specificamente in relazione al genere. Per intervenire, c’è bisogno di reti e saperi: le rappresentanti nei Cug (comitati unici di garanzia), le Consigliere di parità, le Commissioni, le Consulte, gli Osservatori”.
È possibile sfogliare l’eBook attraverso il sito di NOIDONNE (www.noidonne.org), trovandovi – oltre agli interventi di: Rosa M. Amorevole, Maria Bollini Lucisano, Alida Castelli, Daniela Colombo, Marilisa D’Amico, Federica de Pasquale, Antonella De Santis, Angela Di Stefano, Annunziata D’Orazio, Bianca Ferramosca, Alessandra Maggiani, Flavia Marzano, Anna Maria Isastia, Mara Pirozzi, Lucinda Spera, Fiorenza Taricone, Alessandra Servidori e Arianna Voto – anche una riflessione della Consigliera nazionale di Parità, Franca Bagni Cipriani, e la testimonianza della Viceministra Teresa Bellanova raccolta da Tiziana Bartolini sull’impatto del Job Acts sull’occupazione femminile e sulla conciliazione tra lavoro e famiglia.
E-Book – ORGANISMI DI PARITA’: il punto,oggi, e lo sguardo al futuro possibile.
Roma, la capitale metropolitana – Convegno
L’associazione Fab.rica – acronimo per Associazione romana innovazione, cultura e ambiente – si occupa della qualità della vita, dei servizi socio-ambientali e della gestione amministrativa pubblica della città di Roma. Segnaliamo la sua prossima uscita pubblica con un convegno che si terrà il prossimo 25 febbraio 2016, ore 15,30, alla Facoltà di Architettura in via Madonna dei Monti, n 40: Roma “la” capitale metropolitana. Vedi qui sotto la locandina. Interverrà fra gli altri Antonio Zucaro, presidente della nostra Associazione.
Fab.rica – Roma “la” CAPITALE METROPOLITANA
Newsletter n. 1/2016 – Convegno su eccessi, limiti e distorsioni della normativa in Italia.
Chi intenda accreditarsi al Convegno del prossimo 24 febbraio, ALLE ORE 15 e non 14 come scritto su locandina, potrà farlo direttamente sl contatto del Centro Riforma dello Stato, al seguente indirizzo pe: crs-info@dol.it