L’opinione pubblica, mal orientata dalle polemiche politiche e dalla grande informazione, non percepisce ancora appieno il fatto che – di fronte a tragedie nazionali come fu la pandemia o a contrasti politici violenti che si traducono in inversioni di orientamento legislativo – è l’amministrazione pubblica che fa da organismo riequilibratore e stabilizzatore. E’ oggi il caso dell’avvenuta modifica delle regole di legge per la corresponsione del reddito di cittadinanza, introdotte dai governi della precedente legislatura.
Non è questo il luogo per entrare nel vivo dello scontro politico in corso; va, comunque, evidenziato che c’è chi si fa carico di spiegare pubblicamente le strade amministrative che il cittadino in situazione di bisogno può percorrere per adeguarsi alle modificazioni legislative. Vedi qui l’intervista al direttore dell’Area metropolitana INPS di Napoli, città fortemente coinvolta in questa vicenda.
E’ l’amministrazione pubblica che si fa carico, nell’emergenza, di inviare alle persone il messaggio “Nessuno verrà lasciato solo“, come ha fatto ieri lo stesso direttore dell’Area metropolitana INPS di Napoli, dr. Roberto Bafundi.
Giuseppe Beato