L’abolizione del tetto degli stipendi degli alti dirigenti pubblici

Pubblichiamo di seguito gli articoli de “La Stampa” e de “Il Sole 24ore”, che illustrano la recentissima vicenda dell’aumento delle retribuzioni di pochi potentissimi “papaveri” della pubblica amministrazione, fuori da qualunque contesto sistematico di riferimento e a 10 giorni dalle elezioni politiche. Qui sopra l’emendamento approvato in Commissione al Senato da tutti i partiti. Continua a leggere

La burocrazia brutta e sconosciuta

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Amici di chi scrive queste note – colti, in gamba e non prevenuti – usano dirgli che gli articoli sulla burocrazia sono “molto tecnici”; un modo educato per significare che non li leggono e/o non li capiscono. Le problematiche della pubblica amministrazione sono in effetti complicate, come del resto tante altre problematiche: l’energia, l’ambiente, la fiscalità, la previdenza, etc. Eppure, solo di questa problematica “complicata” la politica politicante non parla! Continua a leggere

Cassese – La lezione ignorata della realtà.

E’ sufficiente l’attacco (bipartisan) dell’articolo del prof. Sabino Cassese – Il Corriere della Sera di ieri 4 settembre – per illuminare un pezzo importante di realtà: “Poiché le forze politiche non riescono a risolvere i problemi, dei propri fallimenti incolpano la burocrazia”.

Buona lettura. Continua a leggere

La situazione degli occupati negli enti locali

Pubblichiamo un report dello scorso luglio 2022 della Direzione Studi e Ricerche della Banca Intesa San Paolo che inquadra la tematica del personale degli enti locali dal punto di vista della sua evoluzione nell’ultimo decennio, delle unita’ attualmente in servizio, dell’eta’ media e delle iniziative adottate per legge in parallelo con le previsioni del PNRR. Ai comuni d’Italia è affidata la gestione di un importo complessivo del PNRR pari a 70 miliardi di euro. E’ intuitivo dedurre che parte cospicua del successo delle diverse iniziative in campo e’ strettamente legato all’adeguatezza delle risorse umane. Continua a leggere

Senza interventi sulla governance, falliranno tutti i tentativi di riforma delle pp.aa..

Riprendiamo uno scritto di due anni fa – pubblicato sul n. 1/2020 della rivista dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) – del prof. Stefano Battini, già presidente della Scuola Nazionale delle Pubblica amministrazione e del consigliere CdC Sergio Gasparrini, già presidente dell’ARAN, Continua a leggere

Il testo del maxi-emendamento al decreto legge n. 36 dello scorso 30 aprile

Di seguito il testo del maxi-emendamento (ddl n. 2598 Senato) al decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022 – Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – in scadenza il prossimo 29 giugno. Continua a leggere

Verso lo Stato moderno: le ricette della nonna

Da sempre in Italia operano due prevalenti  modi di approccio  ai problemi della burocrazia pubblica  mal funzionante, egualmente fuorvianti. Continua a leggere

La cosiddetta Autonomia differenziata – il punto

L’infelice riforma del titolo quinto della Carta Costituzionale dell’anno 2001 portò fra i suoi frutti (avvelenati dal punto di vista dell’unità del Paese) la disposizione di cui al comma 3 dell’articolo 116, che consente di attribuire alle Regioni – in aggiunta alle materie di legislazione concorrente e a quelle non espressamente riservate allo Stato – “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomiaContinua a leggere

Ascolta Brunetta!…..

“Le più ardite riforme volano alte nel cielo, ma poi prima o poi atterrano: ed e’ nell’atterraggio che si manifesta la loro inesorabile crisi”. Con tale chiosa termina l’articolo del prof. Guido Melis, storico della pubblica amministrazione italiana, che, dopo il riepilogo delle tante riforme fallite o non realizzate, insiste – in un suo articolo pubblicato su “Domani” dello scorso 28 maggio 2022 che qui riprendiamo – sulla necessità di un metodo di azione per rendere concreta la riforma della burocrazia nostrana. Continua a leggere

Flop del concorso per vigile urbano a Roma

Le amministrazioni pubbliche hanno perso, dopo trent’anni di stop, la capacità di organizzare, gestire e portare a buon fine i concorsi pubblici. Istruttivo (e tristemente esilarante) è il caso del concorso per 500 posti di vigile urbano al Comune di Roma, conclusosi con l’immissione in servizio di 161 vincitori (fra i quali due sessantatreenni) a fronte di una partecipazione iniziale di circa 38.000 candidati. Si veda qui sotto l’articolo di Lorenzo D’Albergo pubblicato su La Repubblica del 24 maggio ultimo scorso. Continua a leggere

Guido Melis – Pubblica amministrazione e fascismo

In occasione degli incontri tenuti sulla storia del fascismo alla Fondazione del Corriere della Sera a Milano, la serata di ieri 24 maggio 2022 è stata dedicata a una lectio magistralis del prof. Guido Melis sulle vicende della pubblica amministrazione italiana durante il fascismo. Il quadro che ne emerge è molto originale e inaspettato. La lectio ha la durata di 45 minuti e si può ascoltare cliccando qui sotto.

Guido Melis – pubblica amministrazione e fascismo

Le nuove regole del reclutamento dei dipendenti pubblici e il “marcio in Danimarca”

Il titolo dell’articolo del prof. Alessandro Bellavista, ordinario di diritto del lavoro all’Università di Palermo, in corso di pubblicazione fra gli studi in onore di Alessandro Garilli – reca un punto interrogativo alla fine: “I reclutamenti pubblici dell’emergenza. C’è del marcio in Danimarca?“. In tutta certezza, quel punto interrogativo scompare alla fine della lettura dell’articolo che ci appare invece come una serrata requisitoria nei confronti della legislazione “emergenziale”  dei reclutamenti, collegata all’attuazione del PNRR. Continua a leggere

Giuliano Amato “Bentornato Stato!”

In effetti il titolo del nuovo libro di Giuliano Amato, presidente della Corte Costituzionale, è – più correttamente – “Bentornato Stato, MA…” (Il Mulino, 2022). Oltre alla lettura del testo, è possibile seguire la sua presentazione presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana a Roma, con i professori Sabino Cassese e Emanuele Felice.  Continua a leggere

L’assalto della politica ai posti di dirigente pubblico

Da sempre questo sito si esprime contro lo spoils system all’amatriciana, cioè a dire quel sistema incostituzionale di reclutamento dei dirigenti pubblici che “ricopia” un modello che nella patria di adozione (Stati Uniti d’America) e’ stato dismesso 140 anni fa (vedi qui).  Continua a leggere

Indagine sull’amministrazione difensiva

Riprendiamo dalla Rivista Italiana di Public Management un’indagine sul campo di Stefano Battini e Francesco De Carolis a proposito del tema ormai vieto della “Burocrazia difensiva”. Continua a leggere

I limiti dei progetti di digitalizzazione pubblica nel PNRR

Uno dei settori cardine d’intervento del PNRR dell’anno 2021 è costituito dai programmi di digitalizzazione nelle amministrazioni pubbliche. Il documento predisposto da un gruppo di lavoro CIDA di monitoraggio dell’andamento e attuazione del piano ha individuato due limiti significativi di strategia: Continua a leggere

Autonomia differenziata: a che punto siamo

Se la prima parte della nostra Carta Costituzionale – attinente ai principi fondamentali – è talmente ben pensata e scritta da farne la più bella Costituzione del mondo, la seconda parte che tratta l’organizzazione della Repubblica e dei suoi poteri – pur mantenendo una nobiltà di fondo – non ha preluso a un assetto stabile ed efficiente dei poteri e delle relazioni fra Stato persona, Regioni e Autonomie locali. Continua a leggere

I contratti collettivi nazionali dei dipendenti pubblici – i grandi dispersi

Con buona pace delle dichiarazioni ecumeniche e benedicenti del Ministro della Pubblica Amministrazione, il momento centrale di vita della legislazione riformata del lavoro pubblico – i contratti collettivi nazionali di lavoro – risulta fra i grandi dispersi dalla vita della pubblica amministrazione nostrana. Continua a leggere

La scandalosa carenza di risorse umane informatiche interne nelle pubbliche amministrazioni.

Ci fu un tempo lontano – anni ’60, ’70 e inizio ’80 del secolo scorso – nel quale, affianco a una prevalente gestione “antica” delle procedure, alcune amministrazioni pubbliche si avviarono nei terreni allora impervi dell’informatizzazione. Furono esperienze d’avanguardia ispirate e dettate da pionieri innovatori. Continua a leggere

Paolino Madotto: il senso del chips act sulla produzione dei semiconduttori in Europa

Con la proposta di Regolamento COM(2022) 46 dell’8 febbraio 2022  (vedi qui il testo integrale) la Commissione Europea, preseduta da Ursula Von Der Leyen, ha avviato il percorso di approvazione di un nuovo Regolamento europeo (fonte di diritto di rango più elevato delle disposizioni legislative nazionali), che andrà al vaglio del Parlamento europeo e alla successiva approvazione definitiva del Consiglio d’Europa. L’importanza di questo atto viene analizzata nei suoi aspetti di fondo dall’articolo di Paolino Madotto – pubblicato su Agenda Digitale  – che riprendiamo qui di seguito. Continua a leggere