CIAMPI – il ruolo della dirigenza pubblica

ciampi

A ventiquattr’ore dal giuramento del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ci piace rievocare le parole di un suo predecessore, Carlo Azelio Ciampi, pronunciate nell’ottobre 2002 alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Il valore e l’attualità di quelle parole è intatto. Tre concetti su tutti: 1. immissione annuale di nuove risorse dirigenziali (“vendemmia”) nel corpo della Pubblica amministrazione; 2. formazione continua nel corso di tutta la carriera dirigenziale.

Il terzo concetto, attinente al ruolo specialissimo del dirigente pubblico e affermato da chi fu a sua volta dirigente pubblico, va riportato integralmente: ” Per quanto riguarda i dirigenti e, in generale, i funzionari dello Stato troppo spesso si è parlato, a mio avviso impropriamente, di “privatizzazione” del rapporto di lavoro con la Repubblica. La contrattualizzazione degli incarichi, o il passaggio al giudice ordinario delle cause di lavoro, non possono, non debbono far venir meno un qualcosa che è nell’essenza stessa della funzione pubblica: servire la Nazione, con orgoglio e con dignità. Lavorare per la comunità nazionale con responsabilità è attività che non può essere assimilata ad altri tipi di impiego.

Questo modo di leggere il ruolo del dirigente pubblico é stato – troppo spesso e molto scorrettamente – posto in antitesi con il modello del “dirigente manager”, come se un dirigente pubblico, per definizione, non sia in grado di operare con metodi e criteri manageriali. Concezione farisea finalizzata a privilegiare un’accezione del ruolo più consona all’idea del dirigente “esecutore smart” , prono al volere del politico di turno. L’opposto di ciò che prevede la Costituzione e di ciò che rappresenta per tutti l’esperienza di vita di Carlo Azelio Ciampi.

 discorso CIAMPI

Autonomia differenziata: l’abbandono del CLEP (Comitato per l’individuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni) da parte di quattro “pezzi da ’90”

Come sempre nel nostro amato Paese, questioni della più grande delicatezza vengono ridotte dai quotidiani e dai talk show a risse fra spadaccini senza una decente cognizione del merito delle questioni. Lasciamo pertanto a chi è affamato di share e di click i gossip politici sulla contesa fra il ministro Calderoli, il prof Cassese e i quattro firmatari della lettera che alleghiamo: Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo (già ministro delle Finanze nel governo Ciampi nel 1993/94) e Alessandro Pajno (già presidente del Consiglio di Stato). Tanto per dire, quattro dei sei citati sono stati presidenti della Corte Costituzionale.

Più importante riepilogare i punti sostanziali della questione. Continua a leggere

Melis e Talamo al congresso della Uilpa

        

Il prof. Guido Melis, illustre storico della pubblica amministrazione italiana e il dr. Valerio Talamo, direttore generale delle Relazioni sindacali al Ministero della Pubblica Amministrazione, hanno espresso il loro avviso, in qualità di invitati al congresso della Uil pubblica amministrazione, su alcuni temi sensibili della problematica della burocrazia italiana.

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Il Presidente della Repubblica nell’ordinamento costituzionale. Intervista a Guido Melis

I presidenti della Repubblica in una combo che segue l’ordine progressivo di elezione, da sinistra in alto Enrico De Nicola, Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, da sinistra in basso Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, Sergio Mattarella. ANSA

Il chiacchiericcio in corso sull’elezione del prossimo Presidente della Repubblica non fa onore a una figura costituzionale amata e rispettata dagli italiani. Il “totopresidente”, raccontato come una gara calcistica, offende e sminuisce la prossima scelta fondamentale del Parlamento della Repubblica, chiunque siano i componenti di tale consesso. Alla luce di questo sentimento, accogliamo con grande riconoscenza l’intervista concesso a Radio Radicale del prof. Guido Melis, nella quale la narrazione sul Presidente viene ricondotta a una più sobria e profonda dimensione istituzionale.

Intervista al prof. Guido Melis il 3 gennaio 2022

Antonio Zucaro – le pubbliche amministrazioni, la svolta e rischi

In questo articolo, pubblicato sul sito del “Centro per la Riforma dello Stato” (vedi qui), Antonio Zucaro fa il punto sulle prospettive prossime venture della pubblica amministrazione, alla luce del recente accordo fra Governo e Triplice sindacale (vedi). Continua a leggere

Le critiche di Cassese al patto fra Brunetta e i sindacati

Nel profluvio di articoli e interviste, soprattutto su Il Corriere della Sera (ma non escludendo Il Foglio), sono in pochi ad essersi accorti di un’intervista concessa dal professor Sabino Cassese a “La Repubblica-Affari & Finanza” di questa settimana. Eppure il suo contenuto può essere serenamente definito come dirompente, Continua a leggere

Ricordo di Paolo De Ioanna, a un anno dalla scomparsa, su Stato, bilancio e sviluppo produttivo

Paolo De Ioanna, scomparso nell’agosto dello scorso anno, oltre che famoso grand commis dello Stato, capo di Gabinetto dei ministri Ciampi e, in seguito, Padoa-Schioppa, faceva onore alla nostra Associazione “Nuova Etica Pubblica” in qualità di membro del Comitato scientifico. Continua a leggere

L’esperienza di Paolo De Ioanna come capo di Gabinetto ministeriale

In un articolo comparso sull’ultimo numero della nostra rivista “Nuova Etica Pubblica” – vedi quiil prof. Guido Melis ripropone il testo di un intervista audio visiva condotta insieme al prof. Alessandro Natalini sulla biografia professionale  del compianto Paolo De Ioanna, nella quale spiccano le due esperienze in qualità di Capo di Gabinetto dei ministri Carlo Azeglio Ciampi e Tommaso Padoa-Schioppa. In controluce, oltre alle indiscusse qualità di civil servant, emergono la simpatia e l’umanità della persona. Continua a leggere

Storia di 25 anni di privatizzazioni

Su La Repubblica- Affari e Finanza della scorsa settimana sono apparsi quattro articoli di riassunto storico sulle privatizzazioni avvenute in altrettanti 4 settori del sistema economico nazionale: 1. Settore industriale; 2. settore bancario; 3. settore infrastrutture; 4. Settore telecomunicazioni e servizi . Continua a leggere

Paolo De Ioanna – Una valutazione profetica sulla legge n 124/2015

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E’ nostra convinzione che sia utile e opportuno riproporre analisi critiche effettuate in tempi non sospetti da profondi conoscitori della pubblica amministrazione, tra i quali Paolo De Ioanna, già Capo di Gabinetto dell’allora ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi. Continua a leggere

Paolo De Ioanna: i mali della pubblica amministrazione.

Paola De Ioanna, presidente dell’OIV del Ministero dell’Economia, è un antico conoscitore dell’amministrazione pubblica italiana, perché la frequenta da decenni (fu Capo di Gabinetto di Carlo Azelio Ciampi negli anni dell’entrata nell’euro) e perchè è un “pensatore” raffinato. Nell’articolo pubblicato ieri 27 novembre su “Affari e finanza de La Repubblica, pur con gentilezza, non le manda proprio a dire sullo stato attuale della pubblica amministrazione! Continua a leggere

Paolo De Ioanna: gli esami che servono alla burocrazia.

De Ioanna

Paolo De Ioanna, indimenticato Capo di Gabinetto di Azelio Ciampi Ministro del Tesoro del Governo Prodi (1996-1998), oggi Presidente dell’Organismo di Valutazione del MEF, ha fatto il punto  ieri 16 gennaio 2017 dalle colonne de La Repubblica-Affari e Finanza su “l’unica vera urgente riforma di struttura del nostro Paese, quella della rete delle pubbliche amministrazioni”.  Continua a leggere

Un’antica polemica fra Cassese e Bassanini su questioni mai risolte.

Cassese                           Franco_Bassanini

Potremmo dare risalto al fondo del 4 gennaio 2017, sul Corriere della Sera, di Sabino Cassese (vedi qui “L’imbuto dove tutto si ferma”) dove il Professore ripropone affermazioni (giuste) molte altre volte dette e scritte. Continua a leggere

La foresta incantata – Rapporto Cassese del 1993 sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni

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Crediamo di rendere un servizio di utilità pubblica, ripubblicando – a 22 anni dalla sua emanazione – un documento storico prima assente dal web: il “Rapporto sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni” predisposto dal Dipartimento per la Funzione pubblica, sotto l’impulso e il coordinamento politico del Ministro dell’Epoca, prof. Sabino Cassese, nel Governo Ciampi ( 28 aprile 1993 – 10 maggio 1994), a ridosso recente di Tangentopoli e del crollo dei partiti della prima Repubblica. Continua a leggere

ARCHEOPA – CONFERENZA DELL’ALTA DIRIGENZA STATALE 2003

LOGO REPUBBLICA

Nei giorni 3 – 4 e 5 febbraio 2003 – epoca del 2^ e 3^ Governo Berlusconi durati in carica dal giugno 2001 al maggio 2006 (Ministro degli esteri Franco Frattini, Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, Ministro della Funzione pubblica Andrea Manzella) – si tenne la prima e finora unica “Conferenza nazionale dell’alta dirigenza statale“, inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.

VEDI QUI L’ELENCO DEGLI INTERVENUTI E LA RELAZIONE DI CIASCUNO

Pubblichiamo gli atti e i video presenti nell’archivio storico di Radio radicale degli interventi a quel convegno, con un senso di impotenza e umiliazione. I protagonisti della politica e dell’Alta Amministrazione sono pressappoco gli stessi, i contenuti gli stessi, stesso il principio-base esternato da tutti “L’Amministrazione pubblica al servizio del cittadino”….e altri 11 anni ad oggi passati invano: l’Amministrazione pubblica ancora un moloch incontrollato che il cittadino non valuta e non può modificare attraverso i propri rappresentanti politici. Dove abbiamo sbagliato?

Per sollevarci un po’ lo spirito segnaliamo fra gli altri l’intervento conclusivo del Premier Silvio Berlusconi il quale, nel contesto di un discorso assolutamente condivisibile (ma, come sempre, mai successivamente declinato nei comportamenti concreti) sul ruolo del dirigente pubblico, invitava la dirigenza presente al Convegno a tenere le riunioni di lavoro in piedi per “preservare i muscoli dei polpacci e mantenersi sani e vitali”. Imperdibile.

Giornata inaugurale – 3 febbraio 2003

Seconda giornata: 4 febbraio 2003 – clicca qui

Giornata conclusiva: 5 febbraio 2003, con intervento Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi – audio qui

Sintesi degli interventi di ERMOLLI, STANCA, D’ORTA, GRILLI, CASSESE, MARINI, MASSOLO, PIANTELLI, SIMI, SAPORITO

 

 

Francesco Caio – Lo Stato nel digitale

pa digitale - Francesco Caio

Francesco Caio è un notissimo manager italiano. Nato nel 1957, ha percorso sin qui una brillante e veloce carriera in Italia all’estero. Dal 18 maggio 1914 è ad delle Poste Italiane; dal giugno 2013 al marzo 2014 era stato consulente del presidente del Consiglio Letta per la realizzazione dell’Agenda digitale. Di quell’esperienza, delle sue enormi potenzialità, del progetto che, se non verrà lasciato cadere, potrà letteralmente cambiare l’Italia, scrive ora in un agile librino (96 rapide pagine) appena uscito perMarsilio nella collana “I grilli”: Lo Stato nel digitale. Come l’Italia può recuperare la leadership in Europa. Continua a leggere

La spending review spiegata da Paolo De Ioanna


paolo de ioanna

Paolo De Ioanna, indimenticato Capo di gabinetto del Ministero del Tesoro di Carlo Azeglio Ciampi negli anni ’90 poi del MEF di Tommaso Padoa Schioppa nel 2006-2008, oggi Consigliere di Stato, si accredita come uno dei più seri ed avveduti conoscitori dei meccanismi della Spending review. Segnaliamo i suoi interventi in materia di spending review ed un video di una sua “lectio” sintetica su questo argomento .

La spending review spiegata da Paolo De ioanna

Il fatto quotidiano del 22 giugno 2013 – Intervento di Paolo De Ioanna all’Assemblea del CNEL del giugno 2013 – Spending review: lavoro da orologiai non da tagliaboschi

Riformare lo Stato con la spending review