La dirigenza pubblica e la riforma delle pubbliche amministrazioni.

CIDA

Pubblichiamo la relazione tenuta del Presidente della Federazione CIDA funzione pubblica, prof. Giorgio Rembado al XVIII Congresso tenutosi a Roma lo scorso 30 ottobre 2015. La relazione in questione é degna di attenzione perché svolge un esame – a tratti anche autocritico per la categoria dirigenziale pubblica – sui motivi per i quali i tentativi di riforma degli ultimi 25 anni sono andati tutti sostanzialmente a vuoto. Nelle conclusioni finali, Rembado sottolinea l’esigenza vitale del “superamento della solitudine del dirigente“, possibile ove siano costituiti e gestiti in rete “luoghi di confronto delle esperienze e di consolidamento delle diverse identità professionali“: quanto a dire che la dirigenza pubblica é forse l’unico ceto dirigente di questo Paese (vedi, al contrario, i dirigenti privati, i magistrati , i vari ordini professionali, le banche, etc) che non ha una rappresentanza e una voce unitaria di categoria. Elemento quest’ultimo di fortissima debolezza per tutti. Vedi anche il sito della Federazione:clicca qui.

 RELAZIONE del Presidente CIDA funzione pubblica