Le generalizzazioni possono causare clamorosi equivoci nella comprensione delle cose. Tuttavia, la classificazione “in blocchi” delle generazioni nate nel secondo dopoguerra ha acquisito negli ultimi anni una popolarità tale da consentire quantomeno un riferimento mentale generalizzato, che consente di collocare con ordine alcuni concetti. Con “Generazione Zeta” si intende ormai dai più i nati fra la metà degli anni ’90 del secolo scorso e il 2010. Come tutte le classificazioni offre un riferimento, ma si può parlare in altro modo di concittadini italiani in età fra i 18 e i 34 anni oggetto di sondaggi e rilevazioni statistiche in ordine all’occupazione, alle condizioni di lavoro e agli atteggiamenti manifesti verso la vita quotidiana. Continua a leggere