La riforma della dirigenza pubblica fatta dai titoli a effetto dei Grandi quotidiani

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La riforma delle pubbliche amministrazioni (vedi qui il documento della nostra Associazione) non potrà essere mai conclusa con un minimo di probabilità di successo fino a quando sarà attraversata da scandali, come quello recentissimo del Ministero delle Infrastrutture, seguiti da interventi sconclusionati nei Grandi quotidiani nazionali come quelli di Massimo Gramellini. Pubblichiamo senza ulteriori commenti l’articolo in questione, la risposta data da un dirigente pubblico, nonché  le precedenti polemiche sul punto presenti sui quotidiani La Repubblica e Il Corriere della sera. Sotto il gran polverone c’è la totale ignoranza sulle dinamiche vere della pubblica Amministrazione italiana. Studino di più le “grandi firme”: non é certo offrendo a una pubblica opinione giustamente inferocita la figura di un “colpevole” che potrà essere risolto qualsivoglia problema.

Massimo Gramellini su La Stampa – Funzionari oscuri e politici imbelli

Le Formiche.net – “Caro Gramellini” di Alfredo Ferrante

La Repubblica 16 mar 2015 – Madia “Lo stato licenzierà i dirigenti inadeguati”

La Repubblica 17 mar 2015 – La rivolta dei dirigenti “Volete licenziarci per dare i posti a chi è lottizzato”

Nuova Etica pubblica 9 marzo 2015 – Il Corriere della Sera e i dirigenti pubblici.

Giuseppe De Rita sul Corriere della Sera del 10 marzo 2015 – “Una politica debole senza una dirigenza pubblica forte”.