Nilde Jotti e Cliseide Delle Fratte: amore e politica

Una giovane donna racconta l’impegno politico e la vita sentimentale di due donne che non ci sono più: una sua bisnonna (Cliseide Delle Fratte) e Nilde Jotti: é il tema di “Amore e politica nella vita di Nilde Jotti“, edizioni Albatros scritto da Chiara Raganelli e presentato alla Camera dei Deputati lo scorso 14 novembre, a cura del Circolo Ricreativo dei Lavoratori dell’INPS – vedi qui 

Il racconto della Raganelli scorre su una doppia griglia di riferimento: l’esperienza partigiana e, successivamente, di vita lavorativa e familiare di una giovane  abitante in un piccolo comune del centro Italia (Zagarolo) e quella di un’altra giovane, nata poverissima, poi assurta al rango di prima donna Presidentessa  della Camera dei deputati; il secondo filo conduttore sta nella sapienza della gestione del rapporto impegno civile/sentimenti, di cui Nilde Jotti fu maestra.

Erano presenti alla Sala Aldo Moro della Camera, fra gli altri, l’onorevole Roberto Morassut e la dr.ssa Daniela Carlà, che ha scritto la prefazione del libro. Ma, soprattutto, ha colpito l’intervento di un’altra donna partigiana e prima vice-Presidente della Camera dei Deputati: Marisa Cinciari Rodano (classe 1921) che in una frase sintetica di un minuto ha spiegato con marmorea lucidità come le libertà di cui godiamo tutti oggi non sono venute da sole, ma sono il frutto di lotte lunghe e tenaci di donne e di uomini.

Vedi qui l’intervento di Marisa Cinciari Rodano

 

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