Indagine sull’amministrazione difensiva

Riprendiamo dalla Rivista Italiana di Public Management un’indagine sul campo di Stefano Battini e Francesco De Carolis a proposito del tema ormai vieto della “Burocrazia difensiva”.

Al di là dell’interesse e della serietà dell’indagine, preme qui sottolineare ancora una volta che il grande convitato di pietra, la qualità della legislazione nazionale sulle pubbliche amministrazioni, emerge sempre poco e male in questo tipo di riflessioni. Il sistema regolatorio italiano si dibatte da sempre fra due tendenze contrastanti, ugualmente deleterie: in alcuni periodi, sollecitata da scandali nazionali particolarmente odiosi, la legislazione “chiude a riccio” qualunque possibilità di discrezionalità negli operatori amministrativi e impone una massa di controlli formali che soffocano la fluidità dei processi amministrativi. Questa “cappa di piombo” sulle pubbliche amministrazioni provoca nel giro di qualche anno altri scandali che hanno come evidenza l'”immobilità” della burocrazia e la sua inefficienza (oggi siamo appunto in questa temperie di “burocrazia difensiva”): ecco allora che la legislazione nazionale si muove in senso opposto a quello degli anni precedenti e “smonta” letteralmente alcuni sistemi di garanzia del buon governo amministrativo , tipo la responsabilità per danno basata su colpa grave!!! Seguono momenti di “ripresa dell’efficienza”, che inevitabilmente saranno seguiti dall’emergere di altri scandali nazionali provocati da chi si sarà “infilato” nelle pieghe di una legislazione fallata e avrà provocato danni e guai seri. Una semplice domanda: in questa “dinamica a fisarmonica” quando qualcuno si darà carico di pensare a un sistema di controlli neutro, terzo, scevro da appesantimenti formalistici, ma capace di colpire chi sbaglia? Fino a quando ciò non accadrà, continueremo a baloccarci con slogan del tipo “burocrazia difensiva” e susseguenti disposizioni di legge farlocche.

Giuseppe Beato

 08_RIPM_BATTINI  DE CAROLIS V3-N2_CloseUp_Art.8

 

Articoli Recenti Relativi