Gustavo Zagrebelsky e il pagamento di una multa stradale

Gustavo Zagrebelsky è stato Presidente della Corte Costituzionale in anni passati. Ciò significa che egli è stato, non solo ceto dirigente a tutti gli effetti, ma anche gestore diretto della fondamentale materia delle legittimità costituzionale delle disposizioni di legge di questa Repubblica.

Ciò induce a uno stupore tutto particolare nel leggere come egli, ora cittadino senza più quelle alte responsabilità, sia indignato esattamente come tutti di fronte ad uno dei mille disservizi di fronte ai quali è dato ai cittadini italiani di imbattersi quotidianamente. Si è trattato in questo caso di una serie di multe stradali per aver circolato in zona XYZ, pur essendo scaduto il suo permesso di circolazione. Poteva essere questo il motivo, ma anche mille altri: il pagamento di tasse universitarie con sistemi informatici in tilt, la richiesta di una licenza di apertura di un esercizio commerciale, un errore nella redazione di una denuncia fiscale e via così citando. Il percorso kafkiano che il professore descrive minutamente nel suo articolo su La Repubblica dello scorso 27 novembre 2020 corrisponde esattamente a quello nel quale si possono imbattere tutti i cittadini nei rapporti con uno dei circa 10.000 uffici pubblici di cui è composta la pubblica amministrazione Italiana.

Eppure lo stupore permane. Non si era mai accorto il prof. Zagrebelsky – e con lui la stragrande maggioranza del ceto dirigente (giuristi, accademici, politici, imprenditori)  di questo Paese – che qualcosa non funziona nella burocrazia italiana? Non è mai accaduto di effettuare qualche confronto con la conformazione e la regolazione delle burocrazie straniere, per studiare e applicare da noi  un modello funzionante di pubblica amministrazione? Ecco, noi non capiremo mai come e in qual modo molti di coloro i quali occupano posti di potere e di responsabilità possano durante l’intero corso della loro carriera non avere mai sospettato che, se le Amministrazioni pubbliche italiane hanno chiari problemi di rapporto con i cittadini, forse qualcosa che non va nella regolazione generale come  articolata nella legislazione primaria c’è.

Giuseppe Beato

Gustavo Zagrebelsky – Come gestire una contravvenzione

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