Bernardo Mattarella – il nuovo regime della dirigenza pubblica.

Riprendiamo qui sotto un articolo del prof. Bernardo Giorgio Mattarella, figlio del Presidente della Repubblica, pubblicato su “Il giornale del Diritto amministrativo” (n. 4 del 2021), che commenta le misure contenute nel decreto legge n. 80 del 9 giugno 2021, a proposito della previsione ivi contenuta del raddoppio del numero dei dirigenti reclutabili senza pubblico concorso. 

Pur nel tono educato e pacato dell’esposizione – bene prezioso di quella famiglia – Mattarella non rinuncia a sottolineare che la previsione contenuta all’articolo 1, comma 15, del Decreto Legge è “ad alto rischio di illegittimità costituzionale, rischio che è a direttamente proporzionale alla percentuale di incarichi esterni: più alta è la percentuale, più probabile la violazione dell’articolo 97 della costituzione“… “il principio del pubblico concorso non può essere messo da parte“…. “l’estensione delle percentuali dei dirigenti accentua la politicizzazione della dirigenza, dato che gli incarichi verranno dati in larga misura per decisione politica”. 

Va sottolineato, infine, che la legge di conversione ha, se possibile, aggravato l’ambito di pericolosità del regime degli incarichi a tempo determinato senza concorso, prevedendo che, fra le forme ORDINARIE di reclutamento della dirigenza pubblica, sia riservata una quota del 15% al personale in questione!

La nuova legge prevede, in tale ultimo senso, letteralmente che “sono nominati membri di commissione professionisti esperti nella valutazione” . Chi li nominerà e quale garanzia di imparzialità e terzietà sarà assicurata a queste nomine?

 Mattarella –  estratto GDA

 

Articoli Recenti Relativi