Paolino Madotto – L’intelligenza artificiale è neutrale?

Chi scrive ha un approccio sostanzialmente ingenuo e fanciullesco con la tematica dell’Intelligenza Artificiale e comprende solo che: 1.  lì è il futuro; 2. come tutte le realizzazioni dell’ingegno umano può prestarsi a usi positivi oppure anche pessimi. In relazione soprattutto al secondo punto, si riprende qui un articolo di Paolino Madotto, manager esperto d’innovazione, che c’impartisce una ponderata lezione a proposito del “Turco meccanico”. Chi è mai il Turco meccanico? Continua a leggere

La chiusura di una biblioteca pubblica.

Il fatto è accaduto a Sassari e sta ricevendo notorietà perché coloro i quali vogliono “chiudere” la biblioteca del Dipartimento di Storia dell’Università non hanno fatto i conti col fatto che uno dei suoi fondatori risponde al nome di Guido Melis, massimo storico della pubblica amministrazione italiana, nonché uno degli intellettuali più in vista e rispettati di quella città. Continua a leggere

La morte di Giorgio Rembado, presidente della Federazione Funzione Pubblica CIDA

Il professor Giorgio Rembado, deceduto lo scorso 3 settembre dopo una lunga malattia, è stato una figura di altissimo profilo nel panorama della dirigenza pubblica del nostro Paese. Entrò giovanissimo nella Federazione sindacale dei dirigenti e dei professionisti pubblici, incorporata nella grande famiglia della Confederazione Italiana dei Dirigenti d’Azienda – CIDA – che riunisce in sè le rappresentanze sindacali di più di centomila dirigenti pubblici e privati. Continua a leggere

La politica e i gangli della pubblica amministrazione

L’opinione pubblica, distratta dai talk show e attirata dalle polemiche fra guelfi e ghibellini, fa fatica a seguire le dinamiche interne – profonde e decisive – delle pubbliche amministrazioni; si aspetta servizi efficienti e di qualità e di più non vuole sapere. Rimangono in pochi ad osservare fatti di enorme gravità che modificano le modalità di gestione degli uffici pubblici, attraverso manovre, tanto legali nella forma, quanto antigiuridiche nella sostanza. E’ il caso dell’articolo 10, comma 2, del decreto legge 10 agosto 2023, n. 105 (vedi) – in corso di conversione in legge – Continua a leggere

Le ricette della nonna.

           

Giungono sempre graditi e illuminanti gli scritti dei pochi studiosi italiani di pubblica amministrazione, decano dei quali è il prof. Sabino Cassese e ottimo “allievo” il prof. Giulio Napolitano. In questo mese di agosto 2023 registriamo due loro articoli apparsi su “Il Corriere della Sera” del 20 e su “Il Foglio” del 19/20, Continua a leggere

Una vecchia sentenza della Corte Costituzionale sulla Robin Tax

Pure se imparagonabile quanto ai presupposti che la generarono alla recentissima norma che ha imposto una tassazione aggiuntiva agli istituti di credito per l’anno 2023, può essere utile ricordare le vicende del  Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133 e soprannominata Robin Tax.  Continua a leggere

Carlo D’Orta: la seconda vita di un dirigente pubblico

Il nostro debole per la produzione artistica di uno dei fotografi italiani oggi più affermati – Carlo D’Orta – e’ presto spiegato: non solo perché una parte dei suoi scatti fotografici inquadra   uffici pubblici (si veda la sua raccolta d’immagini del 2015 – “I palazzi del potere“), ma anche perché egli è stato fra i dirigenti di punta nel ventennio 1990/2010 (unico pentito della sua generazione fra i fautori della riforme “Bassanini” – vedi qui “i 25 anni di riforme che hanno paralizzato la PA”).  Continua a leggere

Corte dei Conti e la funzione di autorità indipendente

Sulle funzioni di autorità indipendente di controllo della Corte dei Conti alla luce del recente scontro con il Governo si riprende qui sotto uno scritto di Giuseppe Beato pubblicato sul numero di Luglio/Agosto della rivista Mondoperaio. Continua a leggere

Idee vecchie

Colpisce nell’intervista all’attuale ministro della Pubblica Amministrazione il fatto che il 90% dei suoi contenuti riguardi temi di politica generale – sui quali ci guardiamo bene dall’avventurare  – e lasci ai temi della burocrazia il titolo e poche righe iniziali. L’idea dello “stop al posto fisso” risale all’inizio degli anni ’90, in pieno clintonismo arrembante. Nella pubblica amministrazione da allora regna sovrana la posizione di precariato, non solo nella scuola. Nessuna pubblica amministrazione di paesi occidentali avanzati prevede posizioni instabili nei posti di lavoro pubblico. In compenso, merito ed esperienza sono remunerati meglio che da noi. Continua a leggere

Gli articoli contenuti nell’ultimo numero della Rivista Italiana di Public Management

E’ consultabile on line con lettura integrale la Rivista Italiana di Public Management, diretta da Luigi Fiorentino ed Elisa Pintus (clicca qui per leggere l’ultimo numero). Lodevole la linea editoriale, aperta a tutti, su temi concreti di esperienze e vissuto nella pubblica amministrazione italiana. Continua a leggere

INPS: supporto alle persone sul cambio delle regole

L’opinione pubblica, mal orientata dalle polemiche politiche e dalla grande informazione, non percepisce ancora appieno il fatto che – di fronte a tragedie nazionali come fu la pandemia o a contrasti politici violenti che si traducono in inversioni di orientamento legislativo – è l’amministrazione pubblica che fa  da organismo riequilibratore e stabilizzatore. E’ oggi il caso dell’avvenuta modifica delle regole di legge per la corresponsione del reddito di cittadinanza, introdotte dai governi della precedente legislatura. Continua a leggere

La gestione digitale ACI dei servizi alla collettività

Il panorama della gestione informatica pubblica è variegato, a secondo dell’amministrazione pubblica che gestisce i propri servizi. In questo sito segnaliamo sia i punti di criticità (come recentemente la storia dell’informatizzazione in INAIL vista da un funzionario interno – clicca qui), sia gli ambiti in cui sono visibili servizi di qualità, come il Sistema Informativo del Servizio Sanitario Nazionale (clicca qui).  Continua a leggere

AMA l’azienda del degrado, il danno e la beffa

Parlar male dei servizi resi dall’AMA, Azienda Municipalizzata Ambiente, società in house le cui quote proprietarie sono interamente detenute dal Comune di Roma, è diventata un’inutile perdita di tempo per qualunque cittadino romano che subisce da lustri l’offesa di vivere in strade cosparse da rifiuti maleodoranti. Quindi ci asteniamo. Continua a leggere

Inimitabile burocrazia italiana: l’auto-raccomandazione

Nessuno potrà mai eguagliare la fantasia, le capriole, i dribbling che la burocrazia pubblica italiana quotidianamente produce. Regno del cavillo e della clausola, disperazione dell’efficienza, ora la pubblica amministrazione ha generato una nuova forma non scritta di operatività: l’auto-raccomandazione.  Continua a leggere

Le trame antiche e recenti della funzione informatica nella PA

Le pubbliche amministrazioni sono decine di migliaia in Italia e ognuna di esse ha una sua storia e sue dinamiche. Tuttavia, per quanto riguarda le amministrazioni pubbliche di grandi dimensioni, nazionali e locali, è possibile raccontare una “storia dell’informatica” molto diversa dagli immancabili e incontrovertibili orizzonti di gloria predicati ogni anno dalle grandi società  ai ForumPA da queste sponsorizzati da decenni. Continua a leggere

Il ministro Mario Scelba e la riforma della pubblica amministrazione nel 1952.

Dobbiamo all’opera infaticabile di monitoraggio delle fonti condotta dal prof. Guido Melis la frequente “scoperta” di passaggi significativi nella storia delle mancate riforme della nostra burocrazia;  storia questa che è parte integrante e decisiva della più’ generale storia d’Italia.  Qui vediamo pubblicato sul sito dell’IRPA (clicca qui) uno stralcio di verbale del Consiglio dei ministri del 9 gennaio 1952 Continua a leggere

Draghi: l’unione monetaria europea al bivio

La Stampa dello scorso 12 luglio ha riprodotto una sintesi corposa della relazione tenuta da Mario Draghi alla conferenza estiva del National Bureau of Economic Research a Cambridge nel Massachusetts. L’oggetto della relazione riguardava direttamente i cittadini dell’Unione Europea. Continua a leggere

Un esempio di governance condivisa Stato-Autonomie Territoriali: il Sistema Informativo Sanitario

Dall’ultimo numero della Rivista Italiana di Public Management, consultabile online – clicca qui – riprendiamo l’articolo di Giuseppe Beato, a proposito delle modalità con le quali è stato costruito negli anni il Sistema Informativo Sanitario. Amiamo sempre evidenziare i difetti e le disfunzioni di cui soffrono le pubbliche amministrazioni italiane e diamo per semplice e scontato ciò che, al contrario, ha funzionato! L’articolo intende raccontare COME è possibile costruire congegni di successo, anche quando sono co-protagonisti enti diversi della pubblica amministrazione repubblicana. Continua a leggere

Autonomia differenziata: l’abbandono del CLEP (Comitato per l’individuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni) da parte di quattro “pezzi da ’90”

Come sempre nel nostro amato Paese, questioni della più grande delicatezza vengono ridotte dai quotidiani e dai talk show a risse fra spadaccini senza una decente cognizione del merito delle questioni. Lasciamo pertanto a chi è affamato di share e di click i gossip politici sulla contesa fra il ministro Calderoli, il prof Cassese e i quattro firmatari della lettera che alleghiamo: Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo (già ministro delle Finanze nel governo Ciampi nel 1993/94) e Alessandro Pajno (già presidente del Consiglio di Stato). Tanto per dire, quattro dei sei citati sono stati presidenti della Corte Costituzionale.

Più importante riepilogare i punti sostanziali della questione. Continua a leggere