Cassese, Bassanini, D’Antona e la dirigenza pubblica: un’antica polemica per un dissenso mai composto

Riproponiamo, non solo per il loro valore storico ma soprattutto perché sono testimonianza di un dissidio teorico (e politico) e di una ferita ancora apertissimi, la veemente polemica innescata da Sabino Cassese 19 anni fa sulla “privatizzazione del rapporto di lavoro della dirigenza pubblica” ( realizzata nel governo Prodi, di cui Franco Bassanini era Ministro della Funzione pubblica e Massimo D’Antona il Direttore generale di riferimento)  con il d lgs 80 del 31 marzo 1998.   Continua a leggere

Brunetta e Cassese: dialogo fra sordi sulla meritocrazia.

Sul Corriere della Sera di ieri è presente la replica del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta all’affermazione del prof. Cassese del giorno prima (“ristabilire la gerarchia del merito nella società italiana – la maggioranza ha fatto nei giorni scorsi due gravi passi indietro, perchè il Parlamento, nel convertire in legge il decreto legge n. 80, ha ampliato il numero dei dirigenti nominati senza concorso e previsto  la possibilità di generali promozioni interne, anche a chi non ha il titolo di studio richiesto per la posizione superiore“). Continua a leggere

Cassese: bombardamento ad alzo zero sullo spoils system all’amatriciana

Per la seconda volta nel giro di un mese il professor Sabino Cassese ( vedi articolo precedente del 7 giugno u.s.) e’ ritornato sul tema dello spoils system nella pubblica amministrazione italiana, con il titolo comparso su Il Corriere della Sera – Economia di ieri che non lascia adito a dubbi sul pensiero del suo autore: “Quel male che corrode la pubblica amministrazione” – vedi qui l’articolo, poi nel testo dell’articolo affermazioni tipo “un pessimo modello“, “un sistema bacato“. Continua a leggere

Sabino Cassese – l’imbuto dello Stato inefficiente

L’EDITORIALE: L’IMBUTO DELLO STATO INEFFICIENTE

Il prof. Sabino Cassese, libero da più di un anno dai vincoli di discrezione che la carica di giudice costituzionale imponeva, ritorna con ritmi ormai settimanali sui temi della crisi dello Stato e del sistema politico. Riproponiamo qui il suo ultimo editoriale del 3 gennaio scorso con il quale ha “riconfigurato” i termini di analisi sull’inefficienza della pubblica amministrazione Continua a leggere

CASSESE: l’antica dottrina sulla dirigenza pubblica italiana

La  pubblicazione web che facciamo  di due antichissimi saggi di Sabino Cassese non ha intenti accademici, ma è fortemente concentrata sull’oggi. Alcune delle tesi che il Professore sostenne in quei due articoli, il primo del 1981 e il secondo del 2001, mantengono intatto ancora oggi un certo “fascino attrattivo” nello “storytelling” della dirigenza pubblica nel nostro Paese. Chi in Italia non ha mai sentito parlare delle “origini meridionali” dei funzionari pubblici o della loro “scarsa motivazione” e “resistenza al cambiamento”? Continua a leggere

Le posizioni critiche sulle mancate riforme degli anni ’90

Non vogliamo certo intestarci la tematica – per ora di consenso minoritario – di denuncia della crisi del modello di privatizzazione (o “contrattualizzazione” che si voglia) del rapporto di pubblico impiego, così come è stato applicato in Italia da 25 anni. Gli scritti cui rimandiamo qui sotto dimostrano, tuttavia, che siamo in ottima compagnia. Continua a leggere

La questione dello spoils system è cosa seria o lotta dei pupi?

C’e’ qualcosa che non convince nella polemica non nuova sullo spoils system all’amatriciana: innanzitutto il fatto che sia appunto “all’amatriciana”! Va così impertinentemente definita questa forma di conferimento degli incarichi dirigenziali, perché fior di professoroni e politici – in maniera altrettanto impertinente – continuano a parlare di “spoils system” senza mai chiarire che questo termine non ha quarti di nobiltà anglosassone: in Inghilterra non è mai esistito e negli U.S.A., dove nacque, fu dismesso nel 1883, 140 anni fa, ed oggi è semplicemente sconosciuto.  Continua a leggere

Rassegna di convegni su pubblica amministrazione e lavoro pubblico.

A beneficio dei giovani studenti che vogliano indagare sulle tematiche della pubblica amministrazione, presentiamo qui di seguito le video registrazioni (tutte raccolte in questo sito) di un notevole numero di convegni (il più antico è del 1989) in cui si parlava di Pubblica amministrazione. Una sola avvertenza di fondo: l’oggetto di osservazione NON è la realtà della pubblica amministrazione italiana, QUANTO la lettura che di questa realtà hanno dato nel corso degli anni i ceti dirigenti responsabili nel tempo della macchina pubblica italiana. Continua a leggere

La post-pandettistica e i suoi lontani bagliori

Post-pandettistica è un termine che affascina i cultori del diritto amministrativo, ma poco dice ai più. Tuttavia, la curiosità emerge prepotente al solo pensiero che quella lontana corrente dottrinaria, che si affermò nell’Italia liberale di fine ‘800 – soprattutto attraverso gli studi di Vittorio Emanuele Orlando e Oreste Ranelletti – riuscì a permeare dei propri principi la pubblica amministrazione italiana nei primi decenni del XX secolo, durante tutto il fascismo e nel secondo dopoguerra fino a tutti gli anni ’80. Continua a leggere

Santi Romano, chi era costui?

La domanda del titolo suonerà sicuramente irriverente per i numerosi cultori del diritto amministrativo, ma viene  volutamente utilizzata per provocare un collegamento storico/culturale utile: c’è un filo di continuità e di collegamento fra le vicende della pubblica amministrazione nostrana e l’imponente costruzione dottrinaria che si sviluppa dalla fine dell’800 con Vittorio Emanuele Orlando e procede, attraverso un ideale passaggio di testimone fra generazioni , lungo l’opera di Santi Romano, Oreste Ranelletti, Guido Zanobini ed , infine, plana in Massimo Severo Giannini Continua a leggere

Carlo D’Orta – La privatizzazione della PA, fallimento di una riforma.

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Carlo D’Orta, già Capo dipartimento alla Funzione pubblica, entra a buon diritto nel ristretto novero di persone che nel corso degli anni ’90 pensarono e aiutarono Ministri e Parlamento a realizzare l’epocale riforma della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego. Continua a leggere