LOLF ossia la riforma dei bilanci in Francia con il metodo delle “missioni e programmi”

Francia

Preferendo l'”originale”, pubblichiamo la “Loi organique relative aux Lois de Finances” promulgata dal Parlamento francese nell’anno 2001 ed entrata in vigore nel successivo anno 2006, come usa fra Paesi che scrivono le proprie riforme e in seguito avviano un sistematico e ordinato percorso di applicazione delle stesse che dura anni, ma si conclude poi con successo. Qui in Italia la volenterosa copia della LOLF  è la legge 196 dell’anno 2009. LOI ORGANIQUE – testo integrale in lingua originale aggiornato La-LOLF—-riforma-del-Bilancio-dello-Stato – illustrazione a cura di RGS  Riepilogo sintetico degli indicatori di outcome del bilancio francese

Studio della RGS sulla-LOLF—Loi-Organique-relative-aux-Lois-de-Finances–riforma-del-Bilancio-dello-Stato

Servio studi della Camera dei deputati: la riforma del bilancio in Francia

Franco Archibugi: storia del “Result Act” nell’amministrazione federale U.S.A.

PUBBLICATO IL 27 MARZO 2018

Il prof. Franco Archibugi, una delle intelligenze più’ lungimiranti e meno ascoltate d’Italia in ordine ai processi di pianificazione e valutazione delle attività’ delle Amministrazioni pubbliche, fu professore dell’allora Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione negli anni a cavallo dell’inizio di questo millennio. Continua a leggere

Bibliografia ragionata degli scritti di Franco Archibugi

La bibliografia dell’illustre e misconosciuto prof. Franco Archibugi (1926- 2020) che qui si presenta intende specificare/integrare quella curata all’indirizzo web http://www.francoarchibugi.it/indexi.htm, più varia e vasta. Sono toccati, in particolare, i temi della programmazione economica, di quella cosiddetta societale (progenitrice degli attuali BES), dell’approccio programmatico in economia, della programmazione territoriale e urbanistica e, infine, della pianificazione strategica come modalità principe per il governo delle burocrazie U.S.A., francese e inglese. Continua a leggere

La fonte storica di una riforma mancata: la programmazione strategica delle azioni della PA

Si era alla fine degli anni ’60 e l’Italia era ormai immersa nella cupa dimensione della strategia della tensione e del terrorismo, che l’avrebbero pervasa per oltre un decennio. Eppure un nucleo (sparuto ma autorevole) di riformisti operava ancora alla Segreteria della Programmazione e all’ISPE intorno alla persona di Giorgio Ruffolo e dell’ipotesi generale di “programmazione economica” che quel gruppo propugnava inascoltato dall’epoca del primo governo Moro del 1963. Continua a leggere

La questione dello spoils system è cosa seria o lotta dei pupi?

C’e’ qualcosa che non convince nella polemica non nuova sullo spoils system all’amatriciana: innanzitutto il fatto che sia appunto “all’amatriciana”! Va così impertinentemente definita questa forma di conferimento degli incarichi dirigenziali, perché fior di professoroni e politici – in maniera altrettanto impertinente – continuano a parlare di “spoils system” senza mai chiarire che questo termine non ha quarti di nobiltà anglosassone: in Inghilterra non è mai esistito e negli U.S.A., dove nacque, fu dismesso nel 1883, 140 anni fa, ed oggi è semplicemente sconosciuto.  Continua a leggere

Senza interventi sulla governance, falliranno tutti i tentativi di riforma delle pp.aa..

Riprendiamo uno scritto di due anni fa – pubblicato sul n. 1/2020 della rivista dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) – del prof. Stefano Battini, già presidente della Scuola Nazionale delle Pubblica amministrazione e del consigliere CdC Sergio Gasparrini, già presidente dell’ARAN, Continua a leggere

Francia: il funzionamento del bilancio per missioni e programmi

Spetta allo Stato francese il merito di aver introdotto in Europa alcuni principi –  e la loro concreta declinazione nel regime finanziario nazionale – relativi al collegamento fra indicazioni di bilancio e programmazione strategica dell’attività dei grandi plessi amministrativi. Con la legge organica all’anno 2001, di riforma denominata Loi organique relative aux Lois de Finances (LOLF – vedi qui) furono introdotte in Francia le procedurei già sperimentate nell’amministrazione Federal U.S.A. nel decennio precedente (Government performance and result act” – GPRA – Vedi qui). Continua a leggere

Paolo De Ioanna – Come valutare i dirigenti pubblici

paolo de ioanna

Paolo De Ioanna ricopre attualmente l’incarico di Presidente dell’Organismo indipendente di valutazione del MEF. Egli propone – al di là di qualsivoglia intervento legislativo sulla materia – un metodo di valutazione della dirigenza pubblica applicabile a normativa invariata, basato su due momenti: a) l’esame microanalitico dei capitoli di bilancio di ciascuna amministrazione finalizzato all’individuazione dei programmi di spesa più significativi e coerenti con le “intenzioni” normative, con l’individuazione dei conseguenti obiettivi di performance; b) l’applicazione dei criteri di misurazione dei risultati  – rilevabili ex ante ed ex post  in base ai dati di bilancio – alla valutazione dei dirigenti responsabili dell’attuazione di tali programmi.

Aggiungiamo noi che un simile criterio di valutazione avrebbe il pregio di collegare strettamente il momento della valutazione dei risultati conseguiti dall’Amministrazione (e dai dirigenti in esso operativi) con le dinamiche dei bilanci pubblici. Esperimento quest’ultimo in attuazione ormai da quasi dieci anni nell’Amministrazione francese ( Vedi qui).

 La Repubblica -Affari e finanza del 15 giu 2015 -Paolo DE IOANNA “Come valutare i dirigenti pubblici”

Basta con le valutazioni burla.

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Il servizio di Report del 19 aprile scorso (vedi qui sotto) sulle modalità di valutazione delle performance della dirigenza in alcune Amministrazioni statali, regionali e comunali non ci consente di fare “spallucce”, né di cavarcela con una recriminazione “contro politici, sindacati e media, prevenuti contro la dirigenza pubblica”. Va data un’altra risposta, all’altezza di un ceto che rivendica l’orgoglio di essere “dirigente”. Continua a leggere

Gianfranco Rebora – Performance management

Rebora

Il prof. Gianfranco Rebora é ordinario di Organizzazione e gestione delle risorse umane al Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo di Castellanza (VA), nonché Presidente dell’Organismo interno di valutazione del MIUR. La sua doppia veste di studioso e di “operatore” nel campo della valutazione delle performance di uffici pubblici lo ha indotto a fare il punto sulla materia in questione, partendo dall’innesco impresso dal decreto legislativo n 150 del 2009. Con uno sguardo attento alle elaborazioni internazionali, Rebora   non solo riafferma – semmai ce ne fosse bisogno – il persistente “stand by” del performance management in Italia, ma ne cerca le cause e ne propone i rimedi. il termine inglese da lui usato, molto signorile, per qualificare le distorsioni esistenti nei metodi di misurazione delle performance é “gaming“. Noi, più prosaicamente, preferiremmo tradurre in “autoreferenzialità” nella scelta degli indicatori e nelle modalità di misurazione. Rebora, invece, in modo più sistematico, offre argomenti epistemologici relativi a “colui che osserva” e all'”oggetto dell’osservazione”, tali per cui il “misurare”, lungi dall’essere un’azione oggettiva in sé , permea e, quasi sempre, influisce sull’oggetto osservato, soprattutto quando tale “oggetto” è costituito dai comportamenti umani all’interno di un’organizzazione aziendale. La proposta per ridimensionare il “gaming” ci riporta su un concetto assai sviluppato in altri Ordinamenti amministrativi (su tutti la LOLF francese): l’utilizzo di indicatori di outcome, rilevati da istituti indipendenti rispetto alle amministrazioni oggetto di osservazione. Ricordiamo che su questa linea era ed è anche attestato il CNEL, con il programma, attivato in sinergia con l’ISTAT, di realizzazione di un portale della pubblica amministrazione contenente una estesissima messe di dati relativi alla qualità dei servizi resi dalle varie branche dalla PA (clicca qui per approfondire).

 La nuova riforma della Pa e il fascino discreto del performance management – Gianfranco Rebora 2104

Riforma del bilancio e della Pubblica amministrazione – Atti del Seminario alla Camera dei deputati 27 giugno 2014

Seminario sulla riforma del bilancio dello Stato e dell’Amministrazione pubblica -27 giu 2014

Pubblichiamo la proposta di legge di riforma di alcune norme del bilancio dello Stato presentata dall’onorevole Marco Causi per la Camera e dal senatore Paolo Guerrieri, presentata in occasione del Seminario svoltosi alla Camera dei deputati il 27 giugno 2014.

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